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Il Bus Rapid Transit. E il nodo del sagrato della chiesa

Nella relazione progettuale si parla di una corsia ricavata tra la Sacra Famiglia e la nuova piazza. Ma il sindaco in Consiglio comunale ha smentito l'ipotesi

chiesa sacra famiglia

Il sagrato della chiesa della Sacra Famiglia di Frosinone

A settembre scorso c'era stata l'aggiudicazione. Ieri c'è stata la pubblicazione dell'avviso dell'appalto aggiudicato dei lavori di realizzazione del Brt a favore della "Costruzioni Alfredo La Posta srl" di Sora per un importo che si aggira attorno a 1.800.000 euro più Iva. Ora, non resta che aspettare la firma del contratto e la consegna dei lavori (che dureranno un anno), adempimenti che non dovrebbero avere una tempistica lunga, considerato che il progetto esecutivo dell'opera è stato già approvato con determinazione dirigenziale del 12 settembre scorso.
E il progetto, e quindi il tracciato, è uno dei punti più controversi del Bus Rapid Transit, soprattutto nel tratto di via Marittima da viale Europa fino al campo sportivo e nella zona del sagrato della chiesa della Sacra Famiglia.

Dal punto di vista generale, la linea ha una lunghezza complessiva (percorso andata e ritorno) di 6.280 metri a partire dal nodo di attestamento su piazzale De Matthaeis fino al nodo di attestamento situato nei pressi della stazione centrale di Frosinone e il vicino terminal autolinee urbane extraurbane (Cotral - Cialone) con un diverticolo a tre quarti del percorso in direzione del nodo di scambio dell'ascensore inclinato, della lunghezza di 220 metri, che collega la parte bassa con la parte alta storica della città. Questa configurazione consente di creare un effetto rete a ridosso del centro storico che moltiplica le opportunità di accesso alle diverse destinazioni distribuendo in maniera ottimale la domanda di trasporto.

«In particolare - andando ad uno dei punti cruciali del dibattito in questi giorni, si legge nella relazione allegata agli atti di gara - nell'area della stazione ferroviaria del terminal dei bus extraurbani e dei bus urbani è stata rappresentata e condivisa l'idea di un passaggio del Brt ad anello, che interessa la parte marginale del terminal dei bus extra urbani dove sarà collocata una nuova fermata per lo scambio gomma - gomma. L'anello si chiude transitando di fronte alla stazione ferroviaria e utilizzando una corsia ricavata tra il sagrato della chiesa e la nuova piazza in fase di realizzazione».

Uno scenario che lascia intendere la creazione di una corsia per i mezzi sulla piazzetta davanti alla chiesa e che oggi è completamente pedonale, con degli interrogativi anche sul mantenimento di tre alberi che insistono nei pressi della potenziale corsia. Sul punto, però, durante il recente question time, il sindaco Mastrangeli è stato categorico: «Sul sagrato della chiesa non si passa». Bisognerà vedere ora come questa presa di posizione si concilierà con il progetto esecutivo e se sarà possibile modificarlo. L'altra questione era relativa al senso unico su via Marittima nel tratto, oggi a doppio senso, da viale Europa alla rotatoria del campo sportivo.

Dagli elaborati progettuali e dalla relazione emerge chiaramente la conferma degli assetti già illustrati da Ciociaria Oggi nei giorni scorsi: «Per tutto il tratto la sezione trasversale rilevata in diversi punti evidenzia l'impossibilità dell'aggiunta della corsia del Brt senza intervenire sulle corsie esistenti. Il progetto deve prevedere, quindi, la corsia riservata al Brt in affiancamento alla ciclabile con la conseguente eliminazione del senso di marcia in direzione Terminal a favore del mantenimento di quello in direzione de Matthaeis».

Tradotto significa che dall'incrocio con viale Europa fino al campo sportivo ci saranno un corsia per le auto con senso unico in direzione De Matthaeis, una corsi riservata al Brt e la pista ciclabile. Nel tratto, invece, che dalla rotatoria prosegue su via Moro fino a via Po verrà mantenuto il doppio senso di marcia, ci sarà una corsia riservata al Brt e verrà mantenuta una fascia di sosta in linea (lato sinistro in direzione de Matthaeis). Il progetto, che nelle intenzioni dell'assessorato alla mobilità, coordinato dal vice sindaco Antonio Scaccia, e del sindaco Riccardo Mastrangeli vuole implementare la mobilità alternativa sarà destinato ad alimentare un già acceso dibattito.

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