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Il dibattito

Lo strano caso della pista ciclabile di via Puccini. Il nodo dei cordoli

I cordoli dovevano essere tolti e il progetto modificato. Ma è tutto fermo dall'estate scorsa. Il comitato civico “Laboratorio Scalo”: «Aspettiamo fiduciosi»

Lo strano caso della pista ciclabile di via Puccini. Il nodo dei cordoli

Un'immagine del 6 giugno 2023 quando il cantiere fu riperimetrato guadagnando anche qualche centimetro in più sulla carreggiata

Si dice che la speranza è l'ultima a morire. Proprio in virtù di questo il cantiere della pista ciclabile di via Puccini, in un recente articolo di Ciociaria Oggi, è stato inserito tra le sfide da vincere necessariamente e non oltre il 2024. Dunque l'Amministrazione comunale di Frosinone è chiamata all'ennesima prova. Ma riuscirà una volta per tutte ad eliminare i cordoli come da annunci ufficiali?
Fino ad oggi sono passati circa sei mesi dalla prima e ultima modifica (che risale a giugno 2023) e che ha visto la riperimetrazione del cantiere. Quindi adesso occupa meno spazio sulla carreggiata. Ma non basta. O meglio. Il sindaco Riccardo Mastrangeli più volte ha ribadito la volontà di rivedere il progetto secondo una linea più "soft". Una pista solo ciclabile e soprattutto a raso senza più cordoli.

Una decisione arrivata anche (e soprattutto) dopo le numerose proteste che hanno animato tutta la scorsa estate. Anche perché il cantiere è posizionato proprio davanti all'ingresso della scuola media "Luigi Pietrobono", con inevitabili ingorghi all'entrata e uscita degli studenti. Per tutti questi motivi a giugno 2023 i lavori, iniziati nel mese di maggio, ricevettero lo stop. E mentre in via Fontana Unica è stata decisa la rimozione dei cordoli, la stessa cosa non si può dire per via Puccini dove, invece, a cambiare non è stato proprio nulla.

Ricordiamo, inoltre, che nei giorni scorsi sulla parallela don Minzoni è stata asfaltata la strada e con l'occasione il comitato civico "Laboratorio Scalo" ha riacceso i riflettori sulla problematica. «Ringraziamo l'Amministrazione, e in particolare il consigliere comunale Anselmo Pizzutelli, per il rifacimento del manto stradale di alcune strade del quartiere Scalo – afferma il comitato in un post pubblicato sui social – Sorge però spontanea una domanda: ma la pista ciclopedonale, con i suoi pericolosi cordoli, quando verrà smontata? Ricordiamo un post di settembre scorso (2023) in cui il Comune comunicava che ciò sarebbe accaduto in pochissimi giorni. Stiamo a gennaio 2024 e la pista è ancora in essere… Aspettiamo fiduciosi».

Il progetto prima e dopo
Tornando al progetto iniziale innanzitutto la pista (circa 1,8 chilometri) dovrà collegare la stazione ferroviaria, passando per via Puccini e via Fontana Unica, al parco Matusa. Mentre il percorso doveva essere ciclopedonale e con i cordoli per dividere la pista dalle auto in transito. Tutto questo da realizzare entro 210 giorni e per un importo di circa 500.000 euro. Con le modifiche annunciate, invece, il tratto diventerà completamente a raso per consentire sia di "ingombrare" meno sulla carreggiata sia ai mezzi di soccorso di poter transitare. Riguardo ai tempi? Ancora niente.

Troppi annunci
Un comunicato stampa a firma del Comune annunciava l'imminente rimozione dei cordoli a settembre 2023, come ricordava anche il "Laboratorio Scalo". In quel caso la nota è rimasta soltanto un foglio scritto. E ancora durante l'ultimo question time di dicembre il sindaco aveva annunciato che, con l'istituzione delle zone 30 in città, i cordoli sarebbero stati rimossi a breve. Ma il quartiere è ancora in attesa di un cambiamento.

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