Spazio satira
Il dossier
14.01.2024 - 18:00
Nella classifica sulla qualità della vita, alla voce importo medio dei protesti la Ciociaria è stata più volte all'ultimo posto in Italia. Un dato comune, negli ultimi cinque anni, sia nella graduatoria stilata dal Sole 24 Ore (101° posto, 99°, 101°, 101° e 107°, l'ultimo) che in quella di Italia Oggi (94°, 99°, 105°, 107° e 110° e ultimo). Non sorprendono più di tanto, allora, gli ultimi dati forniti dall'Istat che, pure, segnano, rispetto al recente passato, col beneficio degli anni delle misure anti-Covid (sospensione dei termini di scadenza di cambiali, vaglia cambiari e altri titoli), una contrazione del numero delle persone protestate.
Nel dossier "I protesti in Italia - anno 2022", pubblicato venerdì dall'Istat, la provincia di Frosinone conta 476 protestati, il 31,5% in meno rispetto ai 695 del 2021. Andando a ritroso nel tempo, il risultato peggiore è dato dai 3.029 protestati del 2013. Da allora si è assistito a una progressiva diminuzione, in dieci anni sono, infatti, calati dell'84,28%. Proseguendo l'analisi, nel 2014 i protestati sono stati 2.602, l'anno dopo 2.283. Nel 2016, invece, si è scesi sotto le duemila unità con 1.782, quindi 1.665 l'anno seguente e 1.499 nel 2018. Il 2019 è stato l'ultimo anno che ha superato le migliaia con 1.274. Da lì, complice anche le misure adottate per il contenimento della pandemia si sono contati 831 protesti nel 2020, quindi 695 nel 2021 e 476 del 2022, che sono il minimo storico del periodo. I protestati in provincia di Frosinone sono decisamente uomini: il 64% nel 2013 e il 66% nel 2022 per considerare solo gli anni di partenza e di fine del dossier.
Dal 2013 al 2022 i protestati della provincia di Latina sono passati da 2.791 a 805 con una diminuzione del 7,7% nell'ultimo anno. Rieti, invece, passa da 490 a 133 con un meno 26,9% negli ultimi dodici mesi. A Viterbo i protestati erano 870 e sono scesi a 130 con un meno 36,9% nell'ultimo anno che, tra l'altro, è la diminuzione maggiore in Italia. A livello assoluto il top dei protesti è a Roma con 4.779 davanti a Napoli con 4.198 e a Milano con 3.098.
Quanto alle imprese protestate, in provincia di Frosinone, erano 1.032 nel 2013, 826 l'anno dopo, 682 nel 2015, poi 556 e 494 nel 2016 e 2017, 443 l'anno successivo, 396 nel 2019, 270 nel 2020, 357 nel 2021. Infine, 229, il minimo. Nello stesso lasso di tempo Latina è passata da 766 a 368, Rieti da 192 a 61 e Viterbo da 336 a 74. Il record in Italia è di 1.408 a Napoli, peggio anche di Roma con 1.251.
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