Spazio satira
La svolta
31.12.2023 - 11:00
Un'immagine della sorgente Polla Monticchio che la società “Sol gas primari” sfrutterà per l'estrazione di anidride carbonica
Nella sua ultima seduta dell'anno, il consiglio comunale sandonatese ha dato via libera alla variante al Piano regolatore generale che cambierà la destinazione urbanistica di un'area del territorio comunale attualmente destinato a Zona EI agricola a Zona D artigianale. Un atto che apre una nuova stagione, quella dell'estrazione dell'anidride carbonica, divenuta sempre più preziosa sul mercato internazionale.
La variazione è stata chiesta dalla società "Sol gas primari" di Monza che da un paio d'anni stava effettuando ricerche mirate nel territorio sandonatese alla ricerca di sorgenti gassose di anidride carbonica, ricerca che ha dato esito positivo individuandone una in località Polla Monticchio.
Una volta trovata la materia prima, alla società "Sol gas primari" non resta che preparare il progetto con il quale illustrare in cosa consisterà l'impianto di attività estrattiva del gas. Per questo, è stata predisposta una serie di elaborati, dopo di che la zona sarà interessata da lavori per renderla funzionale alla realizzazione di un piccolo opificio industriale utile alla captazione, produzione e stoccaggio di anidride carbonica liquida.
Nel frattempo, acquisiti i terreni di privati, la "Sol gas primari" sta predisponendo le carte (progettuali e amministrative) da presentare al Comune di San Donato per ottenere il premesso di costruire. Dopo aver modellato il terreno, sorgeranno strade, un edificio che ospiterà laboratori e locali di servizio e capienti serbatoi per lo stoccaggio del gas estratto.
Il primo a raccontare il fenomeno fu lo storico alvitano Giacomo Castrucci: "un bollore d'acqua di color cinerino e d'odor di bitume"; e poi nel 1911 il geografo Roberto Almagià: "il bollitore, detto localmente La Fermentina, sulla pendice del Colle Castagneto".
Ora, dopo oltre cento anni, è arrivato il momento di mettere a reddito questa risorsa: «Di certo per noi è un'opportunità» disse il sindaco, Enrico Pittiglio. Un'opportunità offerta anche ad altri comuni della Valle di Comino, tra i quali Settefrati: in contrada Vico vi sono sorgenti dalle quali, da una esala idrogeno solforato con depositi di solfuro ferrico e solfato di allumina e dall'altra acqua solforosa "utilizzata anche localmente per bagni".
Come si vede, la natura le opportunità le offre. A mancare spesso è chi ne sappia trarre vantaggio.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione