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I disagi

Linea Roma - Cassino, treni in ritardo fino a tre ore. Nuove proteste

Ennesimo lunedì di passione per i pendolari ciociari alle prese con un altro guasto sulla linea per Roma. C'è chi è arrivato a Termini con oltre un'ora mezza dopo l'orario previsto

Linea Roma - Cassino, treni in ritardo fino a tre ore. Nuove proteste

Il tabellone che ieri mattina annunciava l'ennesimo ritardo sulla tratta Roma-Cassino

«Babbo Natale è svenuto sui binari». Tra le tante battute circolate ieri mattina è quella che ha strappato un sorriso di fronte all'ennesima giornata d'inferno sui binari.

Nemmeno la settimana che porta al Natale concede una piccola tregua ai pendolari della Cassino-Roma. Ieri, infatti, è andato in scena il solito lunedì di disagi e ritardi sulla tratta, tra imprecazioni, malumori, rabbia, rassegnazione. E ovviamente giustificazioni per avere fatto tardi al lavoro, all'università, dal medico o a un appuntamento.

La circolazione è risultata fortemente rallentata in mattinata, per un guasto alla linea elettrica, con ritardi di 45, 75 e fino quasi a 120 minuti. Il convoglio delle 7.04 per la capitale è arrivato con 43 minuti di ritardo a Frosinone come pure a Roma. Il treno da Caserta con partenza alle 6.10 anziché essere a Frosinone alle 7.43 ha fatto capolino in stazione solo alle 9.17. E, di conseguenza a Termini ha concluso la sua corsa alle 10.20 con un ritardo rispetto alla tabella di marcia di 92 minuti.

Il treno in partenza dalle 9.10 da Frosinone è arrivato nel capoluogo solo alle 11.19 per concludere il suo percorso a Termini con ritardo di 116 minuti. E come ogni lunedì, c'è stato tutto un tam tam sulle chat e sui blog dei pendolari per aggiornare la situazione in tempo reale. In molti, ormai, potendoselo permettere, prima di arrivare in stazione leggono le news dalla pagina Facebook dei pendolari della Roma-Cassino e decidono se vale la pena prendere il treno o è il caso di mettere in viaggio in auto o in pullman.

«È a dir poco imbarazzante questa situazione - commentava ieri una pendolare - Ormai vedo questo gruppo per sapere se prendere la macchina o andare con i mezzi. Sono tre mesi che prendo la macchina». Un altro più battagliero invitava a segnalare i disservizi e osservava: «Se scrivono in tanti, e di continuo, qualche cosa dovranno fare. Se non altro per sfinimento da segnalazioni...». E un'altra viaggiatrice: «Cominciamo bene la settimana...». L'esasperazione di chi tutti i giorni viaggia sulla linea ferroviaria per Roma è giunta al limite: «Ora stanno veramente esagerando... non so come si deve fare», e di rimando: «Ogni giorno ce n'è una, diciamo così». Oppure: «Se non è sciopero è altro».

Prima ancora un altro viaggiatore informava che il treno da Cassino delle 3.38 viaggiava con 15 minuti di ritardo: «Avrà incontrato i pinguini», il commento ironico di qualcuno ancora in vena di battute nonostante una situazione che, di giorno in giorno, di settimana in settimana sembra sempre peggiorare nell'indifferenza di chi dovrebbe controllare e fare rispettare il contratto di servizio.

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