Cerca

Cultura e studio

Coworking e wifi. La nuova vita della biblioteca comunale

Inaugurato lo spazio condiviso di lavoro. Finalmente risolto il problema del collegamento internet

Coworking e wifi. La nuova vita della biblioteca comunale

Un momento dell'inaugurazione della sala per il coworking della biblioteca

Finalmente, la biblioteca comunale è connessa. Per gli studenti che frequentano le aule studio situate al primo piano è ora possibile utilizzare, con adeguati standard di sicurezza per il Comune e senza costi per gli utenti, il segnale wifi. Determinante è stato l'intervento messo a punto dall'associazione "Per la gioventù di Sora", vincitrice del bando "Vitamina G" nell'ambito del programma "GenerAzioniGiovani.it", finanziato dalla Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la gioventù. Venerdì pomeriggio l'inaugurazione degli spazi di coworking.

«Un ringraziamento va a Gabriele Meglio e alla sua associazione che sono riusciti nell'intento di garantire la fruibilità della copertura wifi all'intero piano interessato dalle aule studio della biblioteca - ha detto il consigliere Francesco Monorchio, delegato alle politiche giovanili - Il tutto rientra in un'ottica di concreta, fattiva e sempre più proficua collaborazione con il Comune. Una giornata importante per i giovani di Sora: gli spazi del coworking "CoWoSj 3.0" diventano operativi. Sono in funzione le dieci postazioni di lavoro nonché la sala riunioni e la sala foto e video shooting. Ringrazio il gruppo guidato da Gabriele Meglio, ispiratore e redattore del progetto finanziato con 25.000 euro dalla Regione Lazio, la somma massima prevista dal progetto "Vitamina G"».

Soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale, che nell'estate 2022 aveva espresso pieno sostegno al progetto, per il quale i consiglieri Monorchio, D'Orazio e Maltese si erano spesi in prima persona. Tante, infatti, le riunioni alle quali hanno partecipato, contribuendo ad individuare gli ambiti d'intervento risultati poi vincenti.
«Vedere un progetto concretizzarsi è una soddisfazione straordinaria - conclude Monorchio - È stato un percorso lungo che adesso arriva ora alla chiusura del cerchio. La voglia che hanno questi ragazzi di offrire servizi di alta qualità ai nostri giovani è davvero tanta, così come quella di volerne fornire un numero sempre maggiore».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione