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Lo studio

A Frosinone la tariffa dell'acqua è una delle più alte d'Italia

Da un'indagine di Altroconsumo su 85 capoluoghi è nono in Italia subito dopo la Toscana. Nella classifica della scorsa edizione era la peggiore

contatore acqua

Dopo la Toscana, Frosinone. Nel capoluogo, uno degli 85 testati a livello nazionale, si paga una delle tariffe idriche più alte d'Italia. La nona in assoluto secondo con 740 euro a famiglia.

«L'inflazione, si sa, non risparmia i beni essenziali, e l'acqua non fa certo eccezione» scrive Altroconsumo. Nell'indagine fotografa aumenti medi del «9,5% in due anni (da dicembre 2021 a oggi), relativi ai consAltroconsumoumi idrici di una famiglia di tre persone, 182 metri cubi l'anno, vale a dire 166 litri al giorno a testa (dato Istat). Nella scorsa edizione gli incrementi erano stati in media del 9,7% ma si riferivano ai quattro anni precedenti, non a due, come stavolta: quindi risultavano ben più contenuti».

Gli aumenti sono una costante rimarca Altroconsumo, «l'unico capoluogo in cui la bolletta del servizio idrico non ha subìto alcun incremento nell'ultimo biennio è Catanzaro. Sul versante opposto troviamo la provincia autonoma di Bolzano, dove la tariffa esplode addirittura del 35,4%. Ma anche a Torino, Trento e L'Aquila gli aumenti sfondano quota 17%».

La ricerca invita a non confondere i rincari percentuali con la spesa sostenuta dalle famiglie: «Bolzano e Milano, se da un lato spiccano per l'alta percentuale di aumenti nel biennio considerato, dall'altro brillano per economicità della tariffa. Gli abitanti delle due città che secondo gli ultimi dati Istat sono le più care d'Italia trovano infatti nell'acqua motivo di consolazione, visto che beneficiano storicamente di tariffe basse». Milano è la città più economica del campione preso in esame: 89 centesimi al metro cubo. A Roma l'acqua costa il doppio, mentre a Siena, la più cara, il prezzo è di oltre quattro volte superiore (4,45 euro).

In base ai calcoli dell'associazione in media una famiglia tipo spende 466 euro. È la Toscana la regione con l'acqua più cara: a Siena si pagano 810 euro, a Grosseto 806, a Pisa 798, a Livorno 783 e ad Arezzo 746. Poi, dopo Prato, Pistoia e Firenze, tutte a 742, c'è Frosinone con 740. Nelle altre del Lazio a Rieti si pagano 388 euro, a Roma 377, mentre non sono censite Latina e Viterbo. Frosinone, evidenzia lo studio, «nella scorsa edizione della nostra indagine otteneva la maglia nera». Lo scorso marzo, peraltro, il rapporto Ircaf assegnava a Frosinone la palma di città più cara d'Italia: a fronte di una media nazionale di 378,69 euro a famiglia all'anno, i frusinati ne sborsavano 666,08.

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