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La situazione

Stadio del nuoto. Ora piove negli spogliatoi

Infiltrazioni d'acqua dal tetto dell'impianto sia nello spogliatoio maschile sia in quello femminile. Intanto il Comune ha inviato alla Fin la proposta per la proroga della gestione

Stadio del nuoto. Ora piove negli spogliatoi

Piove sul bagnato per lo stadio del nuoto. Piove in senso letterale, in quanto nella struttura di viale Olimpia, aperta nel 2009, si nuota non soltanto nella vasche dedicate all'attività sportiva, ma, in senso figurato e più esteso, anche negli spogliatoi a causa delle infiltrazioni d'acqua. Sia in quello maschile, sia in quello femminile, infatti, stando alle segnalazioni dei frequentatori, piove sulle teste degli utenti nelle giornate di tempo particolarmente piovoso, tanto che, specialmente in quello femminile, è necessario posizionare addirittura dei secchi di raccolta dell'acqua piovana quando le precipitazioni sono particolarmente copiose.

La colpa sarebbe da addebitare ad un ammaloramento della guaina isolante della copertura dell'impianto nella quale sarebbero state riscontrate delle fessurazioni nella parte centrale. Per le riparazioni si rende necessaria un'operazione profonda di manutenzione straordinaria a carico del Comune, che è proprietario dell'impianto.
L'attività di ripristino dovrebbe riguardare anche gli spogliatoi, ma è evidente che richiederebbe un'interdizione di quegli ambienti aperti al pubblico e di conseguenza potrebbe rendersi necessario un altro fermo temporaneo dell'impianto per i lavori. Un'ipotesi da scongiurare in maniera categorica, se si pensa anche al fatto che diversi utenti sono già sul piede di guerra e pronti ad attivare una class action nei confronti del Comune di Frosinone, qualora la struttura non dovesse continuare ad essere aperta a partire dal 1º gennaio 2024.

E, proprio sul fronte della futura gestione, in queste ore, stanno maturando alcune novità importanti. Subito dopo la riattivazione del dibattito sul futuro della gestione grazie all'impegno del presidente della commissione sport, Pasquale Cirillo, sul finire della scorsa settimana, dal Comune di Frosinone è partita una proposta di proroga, con termine temporale al 31 agosto 2024 e alle medesime condizioni attuali, rivolta alla Fin, che sta gestendo ora l'impianto. Un lasso di tempo ritenuto evidentemente sufficiente dal Comune per portare a termine l'istruttoria della proposta di project financing sui poli natatori avanzata dalla Bellator e per l'eventuale predisposizione di un bando per una gestione di lungo termine.

Ora resta da attendere la risposta e capire se l'attuale gestore abbia la volontà o meno di proseguire il rapporto con il Comune. Sullo sfondo, in ogni caso rimane l'iniziativa della Bellator Frusino, che il 29 novembre scorso, ha depositato al protocollo del Comune una proposta di gestione temporanea dell'impianto di viale Olimpia qualora il Comune, non riuscisse a trovare una soluzione idonea a garantire l'apertura e la continuità dei servizi offerti alla cittadinanza.

Una proposta nella quale la società, che già gestisce il Polivalente, si impegna a proprie spese a gestire e a mantenere per il periodo di assegnazione lo stadio del nuoto; a stipulare una polizza assicurativa a garanzia dell'ente e, in definitiva, a gestire temporaneamente l'impianto natatorio alle stesse condizioni dell'attuale concessione fino al momento in cui non ci sarà un'assegnazione definitiva. Una proposta, però, che non ha scaldato l'amministrazione Mastrangeli, che appare essere più concentrata a proseguire il rapporto con la Fin.

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