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La storia

Minacce al figlio di Fedez dopo Milan-Frosinone

Il rapper annuncia di rivolgersi alla polizia postale. Il bambino era entrato in campo con la maglia dei canarini

leone fedez

Il piccolo Leone con la maglia del Frosinone Calcio

Sabato quando sono entrati in campo i giocatori di Milan e Frosinone ad accompagnarli c'era anche il figlio di Fedez e di Chiara Ferragni. Il bambino indossava la maglia del Frosinone. Un po' sperduto ed emozionato davanti a tutta quella gente, ma anche sorridente per aver coronato il sogno di tanti bambini amanti del calcio. Ma tra lo stupore e l'incredulità dei più, il piccolo è stato oggetto di feroci attacchi da parte degli odiatori da tastiera (con minacce di morte). Che non hanno perso tempo ad attaccare il cantante anche se per interposta persona.

Un comportamento che i genitori del piccolo, ma non solo loro, hanno ritenuto inaccettabile al punto da decidere di rivolgersi alla polizia postale perché vengano individuati e puniti gli autori delle minacce apparse sui social.
"Un accompagnatore speciale per Theo" aveva scritto la Lega di serie A su X per lanciare lo speciale accompagnatore e tanto è bastato per scatenare attacchi insensati contro il piccolo che è entrato sul prato verde del Meazza insieme al milanista Theo Hernández prima del match con il Frosinone.

E così, ieri, Fedez ha voluto replicare chi ha preso di mira il suo bambino, annunciando di volersi rivolgere alla polizia postale e a un avvocato: «Sono perfettamente cosciente che c'è questo giro di tifosi su Twitter che si diverte a fare battute sul mio tumore al pancreas, ad augurarmi la morte - ha scritto il rapper Instagram - Continuate pure a farlo perché non me ne frega niente onestamente. Nel momento in cui toccate i miei figli, avete un problema ragazzi e avete un problema bello grande. Ve ne accorgerete, non vi preoccupate. Vi posterò nome e cognome di questa persona e di tutti quelli che hanno risposto che sparerebbero a mio figlio».

Stigmatizzato anche il fatto che chi ha scritto le minacce non abbia avuto il coraggio di metterci la faccia, salvo poi aver cancellato quelle minacce di morte. Ma molti hanno fatto in tempo a immortalare le frasi di cui ora l'autore rischia di pentirsi amaramente.

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