La pratica sulla palestra Coni è stata sbloccata e l'ordine del giorno approvato con 21 voti favorevoli. Un dibattito, quello di ieri sera a Palazzo Munari, che non ha creato grossi problemi. Insomma, all'apparenza tutti d'accordo.
Ma la stessa cosa non si può dire nella maggioranza a causa di quello che è successo alcuni minuti prima dell'inizio dei lavori. All'interno del centrodestra, infatti, i nervi erano molto tesi, tanto che il consigliere Pasquale Cirillo (Frosinone Capoluogo) è uscito dall'aula prima del voto.

Lo stesso Cirillo è stato protagonista di alcuni diverbi con esponenti della coalizione. Tensione soprattutto con il consigliere delegato allo sport Francesco Pallone, tanto che per placare gli animi è dovuto intervenire l'assessore Adriano Piacentini. «Ho preferito uscire dall'aula perché la delibera a mio parere presentava alcune criticità. Volevo presentare un emendamento per tutelare ancora di più l'amministrazione» ha detto il consigliere Cirillo. Nello specifico il consigliere di maggioranza non era convinto del quadro economico dei lavori.

Per quanto riguarda l'opposizione il voto è stato favorevole ad eccezione del consigliere Claudio Caparrelli (Polo Civico) che ha scelto l'astensione. Mentre la sua collega Francesca Campagiorni è uscita dall'aula senza votare.

La delibera è stata illustrata dal sindaco Riccardo Mastrangeli. Ricordiamo che c'è un accordo a tre tra la Regione Lazio che si impegna per 500.000 euro, la società "Sport e Salute" (proprietaria dell'immobile) che si impegna a finanziare 43.000 euro e «a sostenere – ha detto il sindaco Mastrangeli – eventuali maggiori oneri economici rispetto al valore complessivo qualora si rendessero necessari anche in ragione di varianti progettuali». Il Comune si impegna ad assumere la conduzione con la stipula del contratto di locazione. Ad adempiere alla manutenzione ordinaria. E si impegna anche a concedere la gestione a terzi su accordo sempre con la società proprietaria. Dopo dieci anni, inoltre, le somme corrisposte potranno essere imputate nel caso in cui le parti decidessero di vendere il bene al Comune di Frosinone.

«La relazione si conclude con i pareri favorevoli dei tecnici – ha aggiunto il sindaco – Una delibera che considero chiara senza altro da aggiungere». Soddisfatto il delegato allo sport Pallone: «Esprimo grande soddisfazione per il risultato portato a casa. Per me è stato un lungo cammino e sentire oggi queste parole mi rincuora. Ringrazio il sindaco per la fiducia». E se agli occhi del sindaco la pratica è risultata chiara e perfetta per altri non è stato lo stesso.

Oltre a Cirillo anche Caparrelli ha sollevato diversi dubbi in merito. «Mi viene il dubbio che questo accordo sia a svantaggio dei contribuenti», ha detto il consigliere del Polo Civico. Parere favorevole, invece, da parte degli altri esponenti della minoranza. Il capogruppo del Partito Democratico Angelo Pizzutelli ha parlato di «un gioco di squadra». Sulla stessa linea anche il consigliere della Lista Marini Andrea Turriziani: «L'idea di rimettere in vita questa struttura è nata proprio sotto l'amministrazione di Michele Marini». Favorevoli anche gli esponenti della Lista Marzi Alessandra Mandarelli e Armando Papetti. «Crediamo che lo sport deve unire e non dividere. Non c'è politica ma solo gli interessi della città».

Nessun problema per le variazioni al bilancio con accesso al fondo di riserva per il servizio di ristorazione scolastica. E neanche sulla questione delle luminarie. Ritirata, invece, la delibera sul regolamento della protezione civile. Perplessità che erano già state espresse dal capogruppo del Pd Pizzutelli in commissione consiliare. «Presenta un potere immotivato nelle mani del coordinatore del GCVPC e contrario allo schema della direttiva pubblicata sulla gazzetta ufficiale». Poco interesse sulla mozione presentata contro Hamas dal Pd e dalla Lista Marini, approvata con 12 voti favorevoli mentre in molti uscivano dall'aula.