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La vicenda

Discussioni e pentolate all'anziana suocera: assolta

Una trentenne frusinate era finita sotto accusa per maltrattamenti in famiglia

tribunale

I litigi sarebbero stati diversi negli anni tra nuora e suocera, alcuni finiti con bicchieri, piatti, cibo e addirittura una pentola a pressione scagliati contro l'anziana. E così una trentenne, di Frosinone, era finita sotto accusa per maltrattamenti in famiglia.  L'avvocato Nicola Ottaviani ha chiesto di giudicare la sua assistita con il rito abbreviato per chiarire i fatti, sostenendo che nel corso degli anni i comportamenti e le ingiurie sarebbero stati reciproci, sia da parte della nuora, sia della suocera. Il giudice ha ammesso il rito abbreviato e ieri è stata emessa la sentenza.

La trentenne è stata assolta con la formula "perché il fatto non sussiste". Nell'udienza di ieri è stata sentita la parte offesa, la suocera. Ha ammesso che era contraria al matrimonio del figlio con la frusinate e che reagiva anche lei davanti alle azioni della nuora, le contestava anche il fatto di come teneva la casa e cosa facesse mangiare al figlio. L'avvocato Ottaviani ha sostenuto il fatto che non poteva sussistere il reato di maltrattamenti in famiglia per due motivi: perché c'erano state provocazioni a monte, e perché le situazioni erano reciproche. Il giudice ha accolto la tesi del difensore e ha assolto trentenne "perché il fatto non sussiste".

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