Spazio satira
Il caso
06.11.2023 - 15:00
Un momento della cerimonia svoltasi di ieri a Frosinone cui hanno partecipato le autorità di Ferentino ma non la famiglia Cola. (foto tratta dalla pagina Facebook Città di Ferentino)
La vedova del maresciallo Simone Cola palesa il proprio dispiacere in occasione del 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Gli amministratori comunali di Ferentino si sono divisi nella partecipazione alle cerimonie concomitanti, in parte a Ferentino (il sindaco Fiorletta) e in parte a Frosinone.
Nel capoluogo, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, in rappresentanza del Comune di Ferentino c'era il presidente del consiglio comunale Pizzotti con il gonfalone. Per l'occasione è stata omaggiata la scuola "Simone Cola" di Ferentino, rappresentata da una scolaresca e dalla dirigente Marone dell'Ici cittadino.
«L'evento - annuncia la pagina facebook "Città di Ferentino" - è stato voluto per ricordare la memoria del maresciallo capo dell'Esercito italiano Simone Cola, che viveva con la famiglia a Ferentino, morto il 21 gennaio 2005 durante un attentato terroristico a Nassiriyia».
Evidentemente avrebbe fatto piacere partecipare alla famiglia Cola, la vedova Alessandra e sua figlia Giorgia. Ciò si ricava dal post, tuttavia garbato e scevro di polemiche, della signora Alessandra, da cui affiora il proprio sentimento: «Mi avrebbe fatto piacere partecipare», sintomatico l'inizio.
Sostiene di essere venuta a conoscenza dai social del conferimento del tricolore alla scuola "Simone Cola", «Intitolata al mio defunto marito e papà di Giorgia. Ho preso atto della lodevole iniziativa solo al termine della giornata, alla quale mi avrebbe fatto immensamente piacere presenziare esclusivamente in qualità di spettatrice con Giorgia. Purtroppo ciò non è accaduto».
La vedova Cola ci tiene quindi a precisare: «La nostra assenza alla cerimonia non è stata dovuta al fatto di non voler onorare l'evento, visto che non ne eravamo a conoscenza. Sarà stata sicuramente una nostra negligenza per non esserci informate.
Grazie comunque sempre a chi ha ancora una volta onorato il 4 novembre, i nostri Caduti e Simone».
A Ferentino, ove vennero celebrati i funerali di Stato e ove giace il militare, sono state intitolate una scuola (infanzia e primaria) e una strada al maresciallo capo Simone Cola, medaglia d'oro di vittima del terrorismo.
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