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L'analisi

Cassa integrazione, numeri in risalita

Cresce il ricorso ad agosto rispetto a settembre al 2022 Da gennaio 294 milioni di ore. Restano lontani i livelli pre-Covid

Cassa integrazione, numeri in risalita

Cassa integrazione, in Ciociaria sono ancora lontani i livelli pre-Covid. Ma non solo, nel mese di settembre, l'ultimo conteggiato dall'Inps, il ricorso agli ammortizzatori sociali è aumentato rispetto al mese precedente ma anche rispetto all'analogo periodo del 2022.

Il panorama in Ciociaria
A settembre di quest'anno - rileva l'Istituto nazionale di previdenza sociale - le ore totali di cassa integrazione autorizzate sono state 37,2 milioni di cui poco meno di 26,2 per gli operai e 11 milioni per gli impiegati. Ad agosto le ore autorizzate erano state molte meno 22,5 milioni. Ad agosto del 2022 erano 31,1 milioni. In termini percentuali, tra agosto e settembre si è registrata una crescita del 64,9%, mentre nel confronto a un anno l'incremento è stato del 19,5%.

Restando ai numeri di settembre nel 2019 le ore totale di cassa integrazione erano state 17,1 milioni. Poi negli anni del Covid l'esplosione a 150,7 milioni nel 2020 e 74 milioni l'anno successivo, quindi il ritorno alla normalità con i 31,1 milioni del 2022.
Estendendo il discorso al periodo che va da gennaio a settembre, nel 2019 le ore totali di cig autorizzate erano state 186,6 milioni, nel 2020 2,2 miliardi, nel 2021 1,5 miliardi, nel 2022 348,7 milioni e nel 2023 294,5 milioni.
Nel confronto dal 2019 a oggi si registra un incremento del ricorso agli ammortizzatori sociali del 57,8%.

Tornando al 2023, la cassa integrazione ordinaria a settembre ammonta a 19.022.425 di cui 15.285.394 di ore autorizzate agli operai. Nel mese precedente era stata di 13.597.777 di cui 10.777.170 per gli operai. L'incremento è del 76,5%. L'anno prima invece le ore di cig ordinaria erano state, sempre a settembre, 15.787.459 milioni contro gli 11.194.090 di agosto.

Le ore di cassa straordinaria autorizzate a settembre ammontano a 17.954.101 di cui 10.900.272 di ore autorizzate per gli operai. Il mese precedente erano state 8.974.007 di cui 5.265.248 per gli operai. La crescita è del 100,1%. Nel 2022 erano 15.198.537 contro i 9.195.719 di agosto.
In ripresa anche la cassa in deroga: ad agosto le ore autorizzate erano state 480, ora sono diventate 245.763. Più 51.100%. Nel 2022 erano 163.577 a settembre e 258.300 ad agosto.

I numeri in Italia
A livello nazionale, fa sapere l'Inps, le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate nello scorso mese di settembre sono state 37,8 milioni, il 62,7% in più rispetto al precedente mese di agosto (23,2 milioni) e il 6,1% in più rispetto a settembre 2022, nel corso del quale erano state autorizzate 35,6 milioni di ore.
Per quanto riguarda le singole tipologie d'intervento, le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a settembre 2023 sono state 19 milioni. Nel precedente mese di agosto erano state autorizzate 13,6 milioni di ore: di conseguenza, la variazione congiunturale è del +39,9%. A settembre 2022, le ore autorizzate sono state 15,8 milioni, con una variazione tendenziale del +20,5%.

Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a settembre 2023 è di 18 milioni, di cui 5,6 milioni per solidarietà, con un incremento del 18,1% rispetto a quanto autorizzato nello stesso mese dell'anno precedente (15,2 milioni di ore), fa notare ancora l'Inps. Nel mese di settembre 2023, rispetto al mese precedente (9 milioni di ore), si registra una variazione congiunturale pari al +100,1%.

Gli interventi in deroga autorizzati nel mese di settembre 2023 sono stati pari a 246.000 ore con una variazione tendenziale del +50,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Infine, l'Inps analizza anche l'andamento dei fondi di solidarietà. Il numero di ore autorizzate a settembre 2023 nei fondi di solidarietà è pari a 569.000 e registra un decremento del 13,8% rispetto al mese precedente (660.000 ore). Nel mese di settembre 2022 le ore autorizzate sono state 4,5 milioni, con una variazione tendenziale del -87,3%.

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