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Il ricordo

È morto Luigi Savona. Oggi l'addio al noto cardiologo

Un professionista amato dai pazienti e stimato dai colleghi. Una vita dedicata alla medicina. È scomparso all'età di 94 anni

È morto Luigi Savona. Oggi l'addio al noto cardiologo

Il dottor Luigi Savona in una foto di qualche anno fa

Un medico apprezzato dai tanti pazienti che si sono affidati alle sue cure, un mentore per i suoi colleghi. Non soltanto la città di Frosinone, ma l'intera provincia piange la scomparsa dello stimato cardiologo Luigi Savona e si unisce al dolore della moglie Isa e dei figli Massimo e Stefania. È morto lunedì nella sua casa nel capoluogo all'età di 94 anni. I funerali saranno celebrati oggi alle 16 nella chiesa di S. Antonio a Frosinone.

Laureato in medicina e chirurgia a Roma nel 1952, a 23 anni, si specializza in gastroenterologia, ematologia e malattie del ricambio all'Università degli studi di Pavia nel 1954, in cardiologia all'Università di Padova nel 1956 e in medicina interna nella stessa università nel 1962. Superato il concorso per "aiuto dirigente del servizio di cardiologia" all'ospedale di Frosinone, lega indissolubilmente il suo nome a quello della Cardiologia del capoluogo. Sarà lui, in qualità di primario, a estenderne progressivamente la funzionalità, creando la divisione di cardiologia completa di "Unità di terapia intensiva coronarica" e il centro operativo per l'impianto dei pacemaker, circondandosi di collaboratori e di personale infermieristico di alta qualificazione professionale, portando il reparto a essere riconosciuto tra i migliori i Italia.

Una vita dedicata alla medicina, dunque, la sua, ma nella quale c'è sempre stato spazio anche per la sua grande passione per lo sci. È stato infatti presidente del Club alpino italiano di Sora dal 1958 al 1965 e socio del sodalizio per quasi settant'anni. Tra i tanti messaggi di cordoglio, dunque, quello del del Cai Sora: «È grazie a lui, alla sua professionalità e alla sua passione – scrivono – se ancora oggi, a quasi cento anni dalla fondazione, il Cai Sora continua ad essere sulla cresta dell'onda».

A ricordarlo con commozione e profonda stima il presidente dell'ordine dei medici di Frosinone, il cardiologo Fabrizio Cristofari: «Luigi Savona è stato il mio maestro – racconta – nella professione e nella vita. Ha portato la cardiologia di Frosinone a livelli di eccellenza regionale e nazionale. Ha iniziato come tutti i cardiologi degli anni Sessanta e Settanta – ricorda – dalla medicina interna e poi ha avuto la capacità di interpretare l'urgenza cardiologica a tutto tondo. Ha creato una vera e propria scuola di cardiologia – prosegue Cristofari – trasmettendo il suo sapere a tutti gli specialisti della provincia. I suoi collaboratori sono stati sempre orgogliosi di affiancarlo e lo hanno sempre visto come un padre putativo, molto esigente, ma sinceramente affettuoso. Per me è stato un grande maestro – conclude commosso – E per questo gliene sono e gliene sarò sempre grato».

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