Spazio satira
La ricostruzione
20.10.2023 - 13:00
L'imprenditore Massimo Guglielmo è morto a poche ore dal terribile volo di cinque metri nel campo sportivo di Cervaro
Precipita da un ponteggio e muore a 49 anni. Un dolore senza fine per la scomparsa di Massimo Guglielmo, imprenditore originario di Pontecorvo, impegnato mercoledì in alcuni lavori al campo sportivo di Cervaro: è proprio lì che, poco dopo le 16.30, è accaduta la tragedia. Soccorsi fulminei, poi il trasferimento in eliambulanza al San Camillo di Roma. E dopo qualche ora la terribile notizia: Massimo non ce l'aveva fatta. Oggi pomeriggio, come disposto dalla procura di Cassino, avverrà il conferimento dell'incarico a Roma per eseguire l'esame autoptico. Che dovrebbe avere luogo nella giornata di domani. Poi, salvo impedimenti, la salma di Massimo verrà ricondotta a Pontecorvo da dove verrà trasferita a Monticelli di Esperia - paese di origine della moglie - dove troverà una degna sepoltura. E in quel tristissimo giorno la città fluviale sarà in lutto.
L'indagine
L'apertura di una delicata indagine, coordinata dal pm Ricci, per accertare cosa sia accaduto è stata immediata. Se, infatti, l'autopsia servirà a chiarire il sopraggiungere di un possibile malore, le verifiche dei carabinieri e dello Spresal della Asl spiegheranno cosa sia accaduto nell'area sequestrata. Due i binari da percorrere: quello tecnico, per stabilire se l'impalcatura dalla quale Massimo è precipitato fosse salda, se fossero stati rispettati tutti i parametri previsti in materia di sicurezza, se ancora vi fosse un'anomalia tecnica negli attrezzi usati. Quindi ogni verifica utile a fugare dubbi sulla dinamica. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Massimo avrebbe perso il controllo mentre stava montando un pannello coibentato dopo essere salito sull'impalcatura. Poi l'imponderabile: lo spaventoso volo di cinque metri. Tante le persone accorse.
L'allarme è stato immediato così come il trasferimento a Roma. Ma le sue condizione erano già gravissime.
L'altro binario su cui muoversi per far luce sull'accaduto resta senza dubbio quello legato alla regolarità delle autorizzazioni dei lavori, per capire se ci fossero tutti i permessi per quella tipologia di interventi e anche il rispetto del cronoprogramma degli stessi. Al momento la procura di Cassino ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo per approfondire ogni aspetto.
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