Spazio satira
L'appuntamento
18.10.2023 - 17:00
Un momento della notte bianca all'edicola di piazza Martiri di Vallerotonda
Tante candele accese a rappresentare la luce che si vuole riaccendere su quel presidio di informazione e democrazia rappresentato dalle edicole. Ieri a Frosinone per la notte bianca delle edicole gli operatori del settore si sono riuniti nella storica edicola di piazza Martiri di Vallerotonda, di Silverio e Alfonsina. Presente la segretaria provinciale del sindacato dei giornalai, il Sinagi, Paola Mattoni, che ha spiegato le motivazioni dell'iniziativa.
«Il mondo delle edicole può sembrare in crisi – ha detto – ma quello che davvero è in crisi è il prodotto editoriale. Ciò che ci auguriamo è che si renda dignità al nostro lavoro. Molti studi affermano che la comprensione e l'apprendimento di un testo letto sulla carta sono superiori a quelli di testi letti su un supporto digitale. Siamo stati considerati un servizio essenziale. Nessuno di noi ha dimenticato il buio del lockdown. Noi c'eravamo e dovremmo esserci ancora. Vogliamo resistere e restare nei presidi civici – ha aggiunto – in cui il titolare è una figura di riferimento per il quartiere».
Paola Mattoni ha poi ricordato che in provincia di Frosinone negli ultimi anni si è passati da 158 a 110, con la previsione di un'ulteriore perdita di 10 punti vendita entro il prossimo anno. E nel capoluogo nel giro di tre anni si è passati da circa 15 a 6 edicole. Tra le richieste del Sinagi un riconoscimento di dieci centesimi per ogni pubblicazione, la definizione delle modalità di consegna e resa delle pubblicazioni, un credito d'imposta strutturale, un bonus finanziato dal fondo per l'editoria, con una dotazione di almeno 25 milioni di euro.
«È fondamentale – ha concluso Mattoni – favorire le norme che portino i Comuni a concedere il cambio di destinazione d'uso dei chioschi, che sono stati acquistati dall'edicolante. E chi ha dovuto chiudere deve sobbarcarsi la rimozione dello stesso».
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