Spazio satira
Il processo
23.09.2023 - 10:00
Il materiale sequestrato dalla polizia
Scippi a raffica, il processo entra nel vivo. Sentito uno degli agenti delle volanti che effettuò l'arresto.
A giudizio, davanti al tribunale collegiale di Frosinone, presieduto dal giudice Francesco Mancini, ci sono due dei quattro componenti la "batteria" finita nel mirino della questura, i fratelli Daniele e Diego Sera, 37 e 36 anni, di Fontana Liri. Sono difesi dall'avvocato Giuseppe Marino, mentre per le parti civili si sono costituiti gli avvocati Sandro De Gasperis e Andreina Ciotoli.
In attesa di rivalutare un'eventuale richiesta di patteggiamento, il pm Vittorio Misiti ha prodotto al tribunale il verbale di arresto del 20 giugno 2022 e l'informativa di reato.
Uno degli agenti ha ricostruito in aula i momenti salienti dell'operazione condotta il 20 giugno 2022. «Alle ore 8.30 la sala operativa ci segnalava per ricerca una Golf scura per una tentata rapina in via La Botte. Ci siamo portati in zona, ma della Golf nessuna traccia.
Allarghiamo allora il giro d'azione e 20 minuti dopo ci arriva un'altra segnalazione. Nel piazzale della Lidl, in via Maria, era stata perpetrata una rapina, una Golf scura era uscita a forte velocità dal piazzale e aveva impattato un'altra vettura. A dare notizie era un collega della guardia di finanza, libero dal servizio, che si trovava lì. La sala operativa, in contatto col collega, ci informava passo passo. La Golf aveva preso la strada per Veroli. Nelle vicinanze di un frutta e verdura, in via per Casamari, il passeggero, dal lato anteriore tentava di prendere la borsa a una signora che si è accorta del fatto e si è spostata.
L'auto ha proseguito la corsa. Al Giglio si è fermata in un tabaccaio e uno degli occupanti è entrato. Poi la Golf ha ripreso il cammino in direzione Veroli fino a imboccare per Villa Sant'Angelo. Si sono fermati a un altro tabaccaio, a quel punto siamo arrivati noi sul posto e abbiamo preso i tre vicino alla macchina e li abbiamo portati in questura. Li abbiamo perquisiti e abbiamo perquisito l'auto dove abbiamo trovato la borsa della signora del Lidl».
Contestato dall'accusa pure l'uso indebito del bancomat, per una modica spesa, sottratto nella rapina nei pressi del Lidl. Entrambi sono a processo anche per un altro scippo, il 16 giugno, all'esterno del centro commerciale Le Sorgenti. Sono contestati poi una serie di furti e, al solo Diego Sera, il furto con strappo del borsello di un uomo che, in piazza Caduti di via Fani a Frosinone, si dirigeva al bancomat. Sempre lo stesso deve difendersi dai reati di furto d'auto e resistenza a pubblico ufficiale quando gli agenti erano andati per arrestarlo.
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