Di primati ne ha già collezionati parecchi, tutti pessimi. Non è ancora maggiorenne eppure è già noto alle forze dell'ordine come spacciatore, ha una denuncia per porto abusivo di armi, è già stato destinatario di un Daspo urbano. Insomma, un ragazzino terribile che ora aggiunge al suo palmares di baby criminale anche l'avviso orale firmato dal questore Domenico Condello, tra i primi in Italia ad applicare il cosiddetto "decreto Caivano", entrato in vigore lo scorso 15 settembre, che introduce nuove misure urgenti per il contrasto alla criminalità minorile, con particolare riferimento al fenomeno delle baby gang.
Il questore di Frosinone ha disposto per lui l'applicazione della misura dell'avviso orale dopo un'accurata istruttoria della Divisione anticrimine dalla quale è emersa la pericolosità sociale del ragazzo. Già a luglio al giovane anagnino era stato notificato il provvedimento di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico intrattenimento di Anagni per quattro anni. Questo perché in un parco giochi adiacente una scuola, mentre si trovava in compagnia di un maggiorenne, aveva avvicinato un ragazzino di dodici anni per offrirgli della sostanza stupefacente.
Quest'ultimo aveva segnalato il fatto alle forze dell'ordine che avevano sorpreso il baby spacciatore all'interno del parco con circa 30 grammi di hashish e uno spinello; con lui c'era il suo amico maggiorenne, trovato in possesso di quasi 20 grammi di hashish, di un bilancino di precisione e di un trita erba. Per questo erano stati denunciati.
"La manifesta personalità incline al delitto e la crescente pericolosità sociale del minore destinatario dell'avviso orale - spiega la questura in una nota - risultano da situazioni obiettive e fatti specifici, tali da escludere meri sospetti, come si evince dai precedenti di polizia: oltre alla violazione reiterata sulla normativa in materia di stupefacenti, è stato anche denunciato per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere poiché durante un controllo dei carabinieri era stato trovato in possesso di una pistola marca Beretta con caricatore inserito e priva di munizioni, nonché di un coltello a farfalla di genere proibito. Il provvedimento dell'avviso orale si pone pertanto quale finalità quella di neutralizzare la crescente pericolosità sociale del giovane, che in più episodi ha ampiamente dimostrato di essere incline a comportamenti criminali".