Quinto giorno di sperimentazione. Da mercoledì pomeriggio il quartiere Scalo è alle prese con la nuova viabilità. E se da una parte l'amministrazione comunale si dice soddisfatta, come ha sottolineato proprio l'assessore Maria Rosaria Rotondi parlando di «bilancio positivo», è chiaro che per fare una valutazione definitiva ci sarà bisogno di qualche settimana, considerando anche che molti automobilisti sono ancora all'oscuro delle modifiche apportate.
«La nuova regolamentazione – ha sottolineato l'assessore Rotondi – ha determinato la distribuzione del traffico secondo le previsioni, confermando l'utilità della soluzione individuata, cioè di dare la possibilità, per coloro che si trovino a percorrere via Verdi in direzione Scalo, di non dover obbligatoriamente seguire il percorso su via Puccini, ma di scegliere, in via alternativa, di percorrere il tratto di fronte alla stazione e risalire da via Monteverdi, raggiungendo velocemente il centro città o l'ex Monti Lepini. Va detto che è stato riscontrato un leggero addensamento su via Monteverdi, ma lo si può considerare un fattore fisiologico determinato dal punto terminale di deflusso verso le nuove direzioni. Ad ogni modo continueremo a monitorare l'andamento della nuova regolamentazione, per ogni successiva valutazione».
Sull'argomento è intervenuto anche Dheni Paris, referente del "Movimento al servizio del popolo": «È troppo presto per dare giudizi. Dobbiamo aspettare ancora qualche giorno con la quasi certezza che, con le prime piogge, potremo vederne delle belle. Il vero problema resta l'impossibilità di passare davanti alla chiesa della Sacra Famiglia provenendo da via Don Minzoni. Ci auguriamo che rivedano anche il progetto che vuole completamente pedonale piazzale Kambo, esattamente il contrario di quello che si è deciso di fare in questi giorni senza pensare che se oggi si può tamponare in qualche modo il problema, un domani bisognerà comunque studiare un'alternativa. Speriamo bene...».