Poche idee e anche confuse. E la viabilità resta un punto interrogativo. Al centro dell'attenzione pubblica c'è nuovamente il quartiere Scalo. Doppio senso di marcia lungo piazzale Kambo fino a via Claudio Monteverdi, dove, invece, verrà invertito il senso unico. Ma ad oggi ci sono ancora troppi punti interrogativi. Soprattutto sul quando questa nuova ordinanza entrerà in vigore. Forse nel pomeriggio, ma potrebbe slittare anche a domani.
I lavori per l'installazione della nuova segnaletica, verticale e orizzontale, non sono ancora terminati. Quindi si dovrà attendere qualche giorno prima che l'esperimento entri in vigore a tutti gli effetti. Un tentativo che parte già in salita visto che coincide anche con la riapertura dell'anno scolastico. E dove è risaputo che il traffico veicolare è sempre un punto critico. Forse si poteva anticipare? Partendo magari qualche settimana prima. Invece no. Oggi, dunque, si prospetta una mattinata all'insegna del consueto caos veicolare.
Ricordiamo anche che in via Puccini non sono stati ancora rimossi i cordoli della nuova pista ciclabile.
Nonostante annunci ufficiali. E ad oggi il nuovo percorso "soft" e revisionato non è ancora stato realizzato, con il cantiere che resta fermo. «Lo Scalo è un laboratorio di fallimenti per le amministrazioni di centrodestra». Questo il commento di Mateo Zemblaku e Chiara Scarpino Schietroma segretario e vice del Psi. «Purtroppo non c'è pace per i residenti – aggiungono – Oltre ai risultati discutibili come l'incompiuta riqualificazione con l'inaugurazione della piazza puntualmente rinviata, il tempismo dell'amministrazione ancora una volta lascia molto a desiderare andando a incidere negativamente sulla mobilità quotidiana dei residenti e dei titolari di attività commerciali. Oramai esasperati insieme ai pendolari chiedono, come meriterebbero, maggiore rispetto e azioni efficaci programmate e comunicate per tempo».