Hanno atteso che uscisse di casa con la famiglia. Intorno alle 21.30. Sicuramente lo stavano pedinando per capire quando agire per mettere a segno il furto nella sua abitazione. Banditi in azione sabato scorso a casa del senatore Gianfranco Rufa, al Giglio di Veroli. Disattivato l'impianto di videosorveglianza, smurata e portata via la cassaforte con oggetti dal valore economico e affettivo (tra cui regali dei figli ricevuti per la Prima Comunione).
Stanze messe a soqquadro. Il senatore ha presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri che hanno avviato subito le indagini. Il terzo furto ai danni del politico. Rufa da anni invoca l'installazione di telecamere a circuito chiuso da installare nei punti strategici del territorio come deterrente. Una proposta che avanzò anche dagli scranni dell'opposizione in consiglio comunale e che ha sempre ribadito anche da senatore.
«Il tema della sicurezza sarà uno dei punti fondamentali del Centrodestra - sottolinea Rufa - chiunque sarà il candidato sindaco delle amministrative 2024, sarà prioritario nel programma». Il senatore, con la famiglia, sabato è uscito di casa per raggiungere il centro storico dove si stava svolgendo l'evento "Bollicine in Veroli". Poco dopo la mezzanotte il rientro e la scoperta che qualcuno, durante la loro assenza, aveva fatto razzìa di oro, portando via la cassaforte. «Siamo tornati verso mezzanotte - racconta Rufa - Appena scesi dall'auto mio figlio ha notato una finestra aperta. Siamo entrati e abbiamo trovato tutto a soqquadro. La cassaforte è stata portata via. Ho fatto uscire subito mia moglie e i miei figli per paura che qualcuno potesse essere ancora all'interno».
Sono stati rubati soprattutto oggetti in oro dei figli. «Quello di sabato è stato il terzo furto. Il primo anni fa quando sono stati portati via i regali di nozze. Nel 2016 il furto dell'auto. Ora sono stati rubati i regali ricevuti dai miei figli per la Prima Comunione, oltre ad alcuni miei orologi e anelli di mia moglie. Oggetti anche di grande valore affettivo. I ladri sono entrati da una finestra, ma non è stata rotta. Probabilmente tra coloro che sono entrati in casa e gli altri a fare da "palo", a formare la banda c'erano almeno sei persone».
Il senatore da anni porta avanti la battaglia sulla sicurezza. Già da quando copriva il ruolo di consigliere comunale di opposizione. «Da anni chiedo azioni che possano garantire sicurezza ai cittadini. Il fatto più grave è che i banditi sono impavidi, agiscono anche di giorno o durante le prime ore serali. Come ho ribadito più volte sarebbe opportuno installare impianti di videosorveglianza nei punti più strategici della città. Bisogna garantire sicurezza. La gente ha paura. Il lavoro delle forze dell'ordine è encomiabile, ma il territorio è vastissimo e non è semplice coprire tutte le zone». E Rufa annuncia: «Uno dei punti principali del programma elettorale del Centrodestra, per le amministrative 2024, sarà quello della sicurezza».