Si svolgeranno oggi pomeriggio alle 17 nella chiesa di Santa Margherita a Coreno i funerali di Graziella Parente, che ha perso la vita sabato intorno a mezzogiorno, mentre percorreva la superstrada Cassino-Formia in sella a una moto condotta dal marito.
La giovane, che avrebbe compiuto trentuno anni fra qualche settimana, saluterà questa terra nella stessa chiesa che il 22 luglio scorso l'ha accolta con l'abito bianco nel giorno del suo matrimonio.
Graziella, infatti, aveva appena coronato il suo sogno d'amore con il marito, un trentaquattrenne di Ausonia, che ha riportato a sua volta delle lievi ferite nell'incidente stradale, ed era tornata dal viaggio di nozze solamente venerdì.

Non poteva neppure immaginare che la morte l'attendeva il giorno dopo. Gli sposini, felici come possono essere solo un uomo e una donna appena sposati, stavano rientrando a casa, sabato, quando, poco prima delle tredici, hanno impattato con una Fiat 500 guidata da una ragazza di ventitré anni, all'altezza del comune di San Giorgio a Liri. Graziella è morta sul colpo, il marito, sotto choc e distrutto dal dolore, è stato portato all'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino per le ferite riportate. Illesa la conducente dell'utilitaria.

Graziella, che lavorava in un noto ristorante in via Virgilio a Cassino, aveva il sorriso stampato sul volto e il cuore generoso, era amatissima a Coreno, dove svolgeva con dedizione il compito di animatrice dell'Azione Cattolica, e sono le parole della Presidenza Diocesana di Gaeta e le equipes Acs a tratteggiarla così: «Ti ringraziamo, Graziella, per aver colorato la nostra vita in questi anni: sappiamo benissimo che questo non è un addio, ma vorremmo trovare le parole giuste per raccontare la bella persona che sei e per non far sbiadire con le nostre lacrime le tinte luminose ed accese con cui sei stata umilmente e dolcemente accanto ad ognuno di noi e alla tua famiglia che ti ha sempre avvolta con sfumature calde e tenere.

Il tuo sorriso contagioso è stato il dono più bello nella vita dei più piccoli dell'Acr della parrocchia di Santa Margherita e la tua immensa disponibilità è stata preziosa per l'intera comunità di Coreno.
Nella vita dell'Acr diocesana hai usato i pennelli dell'umiltà, della creatività e della gentilezza, anche nel vero senso della parola: palloncini, scenografie delle feste diocesane del ciao Big e striscioni hanno portato la tua firma! Hai modificato tonalità esistenti e hai creato sfumature nuove con il tuo Francesco con il quale avevi appena iniziato un nuovo dipinto. Adesso con la tua meravigliosa tavolozza e i tuoi pennelli dipingi le nuvole del cielo perché, come abbiamo cantato in questi anni insieme, " tutto ciò che c'è di grigio si colorerà».

Attonito il sindaco del paese, Simone Costanzo, che qualche mese fa aveva officiato la promessa di matrimonio civile tra Graziella e Francesco: «Sono senza parole e profondamente triste. Graziella era una bellissima ragazza, solare e sempre sorridente, con tanta voglia di vivere, impegnata per anni nell'Azione Cattolica di Coreno. La nostra comunità, purtroppo, perde un'altra giovane vita troppo presto e in maniera troppo tragica. Personalmente e da sindaco di Coreno, a nome dell'intera amministrazione comunale, abbraccio forte la famiglia Parente, Francesco e tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla».

Le condoglianze sono giunte anche dal gruppo consiliare "Paese nuovo", tramite il capogruppo Domenico Corte: «Una tragedia per l'intero paese, abbiamo perso una ragazza per bene, sempre solare e piena di vita. Sono vicino al marito e mi stringo al dolore che ha colpito i genitori e il fratello, tutti i familiari e i tanti amici per questa gravissima perdita».
Non si è fatto attendere il commento dell'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli: «Mi unisco al dolore delle famiglie dei ragazzi coinvolti in questo grave incidente. Non può più aspettare la messa in sicurezza della superstrada 630 Cassino-Formia». A questo proposito sono stati molti gli appelli perché si faccia qualcosa in concreto, finalmente.