"Siamo tutti a conoscenza dei fatti di cronaca che in questi giorni hanno investito la nostra comunità. Ai quali abbiamo reagito per bocca del sindaco nel giro di poche ore in maniera chiara dopo la necessaria verifica dei fatti".
Inizia così la nota diffusa dal capogruppo di maggioranza in consiglio comunale Simone Paris, che aggiunge: "Noi amministratori pubblici siamo tenuti ad assumere atteggiamenti istituzionali, lontani dal tifo da stadio ed ancor di più dalla gogna mediatica.

Anche perché i fatti in riferimento sono oggetto d'indagine da parte dell'autorità giudiziaria che sta vagliando ogni singola responsabilità, comprese quelle di quanti sui social hanno oltrepassato ogni limite. Stiamo parlando di fatti che hanno interessato anche dei minori. Dobbiamo tutti rimetterci alle valutazioni della magistratura, anche perché un'amministrazione comunale non può e non deve sostituirsi ad essa".

Circostanziati i fatti, la "Fiuggi Insieme" alza i toni in difesa della reputazione della città termale in risposta a quanti hanno provato a metterla in discussione sui social. "Fiuggi è altro, è la nostra acqua e tutte le bellezze che ci circondano. La nostra comunità è sana e non deve essere associata a gesti gravi riconducibili a singole persone. Siamo consapevoli dei disagi sociali che investono i giovani e non solo a Fiuggi. Gli episodi di violenza da parte di giovani e meno giovani su larga scala sono purtroppo all'ordine del giorno. La domanda è: quali strumenti hanno a disposizione le amministrazioni comunali? Quali e quante risorse finanziarie per provare ad arginare il fenomeno? Fin dal suo insediamento, questa amministrazione ha aperto un dialogo con tantissime realtà del terzo settore che sta già portando i primi risultati".

Da qui la considerazione finale di Paris : "È necessario lavorare insieme senza strumentalizzazioni politiche. La gogna mediatica che ne è scaturita è stata devastante, con un odio sociale che non ha giustificazioni di sorta. Tutti siamo figli, genitori, zii, fratelli ed abbiamo in qualche modo a che fare con i nostri giovani. Per questo prima di scrivere o parlare al riguardo bisognerebbe riflettere mille volte. Dietro ogni famiglia ci sono dolori e sacrifici".