Siamo arrivati alla fine della quarantasettesima edizione delle Olimpiadi Victoria. E come ogni anno si traccia il bilancio. Soddisfatti i ragazzi dello staff che tornano a casa con un ricco bagaglio: dal record di oltre mille iscrizioni, ai campioni della Serie A, fino ai progetti solidali. Un successo arricchito dai tanti sorrisi dei bambini che per dieci giorni sono stati i protagonisti indiscussi a Madonna della Neve. Ieri grande entusiasmo con le dimostrazioni dei vigili del fuoco per "Pompieropoli" e poi tutti in pista per proseguire la corsa alle medaglie.

Atletica, pallavolo, basket, ma anche tiro alla fune, calcio balilla, tiro a segno, sono soltanto alcune delle tante attività che hanno coinvolto i piccoli atleti, con l'assistenza di uno staff composto da ben ottanta ragazze e ragazzi volontari. Sempre all'insegna della condivisione, dell'inclusione e del divertimento, frutto del binomio vincente fede e sport, da sempre solido fondamento dell'iniziativa.

Ideatore della ormai storica manifestazione, con la prima edizione risalente al 1964 a Spoleto a quella di Frosinone nel 1971. Padre Adelmo Scaccia, che con le Olimpiadi ha regalato, anno dopo anno, ai più piccoli, ma anche ai grandi, momenti di svago, sport e aggregazione, in una kermesse che da sempre riscuote grande successo e partecipazione. Inoltre, con la donazione di un defibrillatore alla parrocchia, la manifestazione quest'anno è stata cardioprotetta. Donata dal nuovo titolare del risorante "Unpò", Paolo Veronese, tra l'altro presente in qualità rappresentante della Veronese Sicurezza, partner antincendio delle Olimpiadi.

Il villaggio olimpico
Finite le gare nel villaggio olimpico si accende la festa. Dieci serate di successi con musica adatta a tutte le generazioni. Dal dj set alle cover band: Max Pezzali, i Nomadi, Vasco Rossi e Luciano Ligabue. Ma anche le preserate hanno visto grande partecipazione con i tornei di scopa, briscola, tressette e calcio balilla. Senza dimenticare le iniziative di solidarietà come il progetto "Adotta una Maglia" che ha coinvolto giovani atleti delle case famiglia gestite dalla cooperativa sociale Diaconia. Oppure la tradizionale donazione del sangue organizzata dall'associazione "Adolas". Poi tutti in passerella venerdì sera con la sfilata di moda per bambini di Babylù. Tra musica e divertimenti tutti gli ospiti del villaggio olimpico hanno avuto la possibilità di assaporare degli ottimi piatti preparati dallo staff culinario. Questa sera sono previste delle gustose pizze fritte, insieme a panini, patatine e arrosticini a volontà.