Arrestato un giovane di Sora. Il trentenne, con precedenti per rissa e droga, ha avuto una lite familiare con il padre dove quest'ultimo ha riportato una serie di lesioni. All'atto del suo fermo per l'identificazione ha aggredito anche i carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Sora. È successo ieri sera a Sora, dove durante un normale servizio di prevenzione la centrale operativa ha segnalato di verificare lo stato di salute di una persona arrivata al pronto soccorso, trasportata dal servizio del 118 a seguito di un'aggressione subita dal proprio figlio.
Dalle informazioni acquisite dall'aggredito, i militari intervenuti hanno ricostruito l'intera vicenda. Nelle precedenti ore il giovane si era scagliato contro il padre colpendolo con calci e pugni per una banale disputa di parcheggio auto in un'area condominiale e che durante l'azione violenta il ragazzo si era appropriato del cellulare e di una collana d'oro che il padre portava al collo.
Da qui è scattata la ricerca del giovane, rintracciato subito dopo nei pressi di un bar. L'invito a fornire i documenti e seguire i carabinieri in caserma per la sua identificazione, ha provocato una reazione violenta, minacciosa e ingiuriosa nei confronti dei militari. La colluttazione è stata subito sedata dai militari, i quali hanno bloccato il giovane e dichiarandolo in stato di arresto per minacce, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, capi di imputazioni condivisi a pieno dall'autorità giudiziaria, che ne ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa della convalida dell'arresto.