Un durissimo colpo inferto alla ricca azienda dello spaccio. Affari illeciti talmente redditizi che la droga viene fatta circolare in ogni luogo e ambiente e proposta o acquistata da ogni fascia d'età, dai minorenni agli adulti ben più attempati. A mettere a segno l'importante operazione sono stati gli uomini del commissariato di Cassino insieme al reparto Prevenzione Crimine Lazio e alla squadra cinofili di Nettuno, nell'ambito dell'operazione "pattuglione", con i rinforzi di stradale e Polfer. Tutti insieme hanno stanato tre spacciatori e cinque chili di droga.
La serata
I risultati sono arrivati nella serata di giovedì ma i poliziotti erano lungo le vie della droga già da ore.
In campo gli uomini della squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di Cassino, unitamente a equipaggi del Rpc e a unità cinofile: sono stati loro ad arrestare in flagranza di reato - dapprima - due giovani extracomunitari, incensurati e in attesa di permesso di soggiorno. Per loro l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.
La dinamica
Il primo indizio è arrivato dalla reazione dei due quando hanno visto gli agenti. Sui loro volti c'era un grande insofferenza tanto da far propendere immediatamente verso maggiori accertamenti comprensivi di perquisizione domiciliare.
Droga in casa
Nella camera da letto dell'appartamento utilizzato da uno dei fermati, la prima scoperta: cinque involucri di cellophane trasparente per tre grammi di hashish, un bilancino di precisione perfettamente funzionante, usato per la pesa e una somma di denaro corrispondente a oltre 5.000 euro, provento di spaccio. Ma non è finita qui. La droga "alloggiava" anche nella seconda casa controllata. In una intercapedine ricavata in una parete, ben nascosti, c'erano un panetto di hashish (43 grammi), un coltello a serramanico con la lama intrisa di stupefacente come pure l'immancabile bilancino: il kit al completo.
Il ruolo dei cani antidroga
Il fiuto dei cani anti-droga ha permesso di stanare il vero "malloppo". A segnalare odori sospetti è stato Isco: mirava insistentemente all'appartamento di fronte. Così gli operatori non ci hanno pensato due volte a intervenire.
La ricerca delle chiavi
Mancavano, però, all'appello le chiavi. Così gli agenti hanno avviato una nuova e più accurata ispezione nella camera da letto dell'appartamento appena visionato e fatto "tana": nascosta in una coperta dell'armadio è uscita fuori la chiave che permetteva di aprire la porta dell'altro appartamento disabitato.
Il colpo grosso
A quel punto non restava che avviare l'ispezione. Davanti agli occhi degli operanti un deposito di stupefacenti. In una delle camere, dietro a un armadio, una busta con 25 panetti di hashish, con involucro di cellophane, per un peso complessivo lordo di 2,468, grammi ma anche un altro panetto di hashish da 101,75 grammi.
Il terzo arresto
A questo punto l'operazione di polizia giudiziaria è proseguita lungo le tracce individuate fino a quel punto. Il "viaggio" è giunto altrove dove sono stati rinvenuti ulteriori 2.500 chili di hashish, oltre ad altre banconote in contanti: arrestato anche un terzo giovane. Una simile operazione rappresenta l'ennesima riprova dell'intensificata attività disposta dal questore Condello, anche con i servizi straordinari di controllo del territorio, nella prevenzione e contrasto delle attività delinquenziali.