Maltrattamenti di animali. È l'accusa dalla quale dovrà difendersi il diciassettenne di Fiuggi davanti al magistrato del tribunale per i minorenni di Roma. Si tratta di uno dei quattordici indagati nella vicenda del video, divenuto ormai virale, della capretta massacrata in un agriturismo di Anagni. Sette minorenni e altrettanti maggiorenni sono finiti nel mirino delle procure per i minorenni e di Frosinone in relazione al video, diffuso dagli stessi protagonisti.

La prossima settimana toccherà a uno dei primi due diciassettenni indagati, quello la cui posizione sembrerebbe più grave, se non altro sulla base delle immagini diffuse online. Accompagnato dall'avvocato Giampiero Vellucci che lo assiste in questa vicenda, il giovane potrà fornire la sua versione dei fatti. E, da quanto filtrato in queste ore, ha l'intenzione di rispondere alle domande e fornire un contributo all'accertamento della verità.

Resta il fatto del clamore che la vicenda ha suscitato in tutta Italia, con tanto di manifestazione di protesta organizzata dagli animalisti. Animalisti che torneranno in piazza anche il 24 settembre per mantenere alta l'attenzione su un caso, che insieme a quello dell'uccisione dell'orsa Amarena in Abruzzo, ha determinato una mobilitazione generale con forti polemiche e un'altrettanto forte spaccatura tra chi ha da subito condannato gli episodi e chi, dall'altro lato, difende i protagonisti.

L'episodio si è verificato il 27 agosto durante una festa di compleanno, per i 18 anni, in un agriturismo di Anagni tra ragazzi della Fiuggi bene. Le indagini dovranno accertare, per prima cosa, se la capretta era già morta quando è stata presa a calci dai ragazzi o se è morta in conseguenza dei colpi ricevuti e poi filmati nel video. La tensione, a Fiuggi, non si placa, con tanto di minacce, insulti e perfino un'aggressione. Una situazione esplosiva amplificata dalla manifestazione che svolta ad Anagni da parte di chi chiede pene esemplari per gli autori della violenza sull'animale.

In uno dei video si vede un ragazzo colpire a calci la capretta, mentre attorno i suoi amici sghignazzano, si divertono e lo incitano a proseguire. La capretta, ormai morta, viene poi messa dentro una carriola e gettata oltre un muretto, tra le risate degli altri ragazzi e tra l'indignazione din quanti hanno visto il video.