È andato avanti con le sue posizioni senza esitare nemmeno per un secondo. Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha risposto all'invito dei residenti e dei commercianti del quartiere Scalo. E ieri sera era in piazza da solo a rispondere a tutti i problemi sollevati. Una sorta di uno contro tutti che è andato avanti per oltre un'ora. Anche un po' per necessità visto che molti esponenti della maggioranza non erano d'accordo a partecipare all'iniziativa. Non c'era neanche il presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri.
Però qualcuno ha partecipato. Presente il consigliere delegato allo Scalo Anselmo Pizzutelli. Unico ad aver risposto all'invito. Ma ha scelto di non intervenire e di restare ad ascoltare, anche se non per l'intero incontro. In piazza anche qualche esponente della minoranza come i consiglieri Angelo Pizzutelli e Andrea Turriziani e l'ex sindaco Michele Marini. Ma anche di maggioranza come Sergio Crescenzi e Giovanni Bortone.
Il dibattito
L'iniziativa è stata promossa principalmente per cercare di portare alla luce il problema della sicurezza. Sul sagrato insieme al sindaco, l'organizzatore Dheni Paris che ha posto una serie di domande. Saluti iniziali da parte del "padrone di casa" Don Pietro Jura. In prima fila c'erano il nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Frosinone Paolo di Napoli e il primo dirigente della questura di Frosinone Carlo Bianchi. E proprio su questo punto Mastrangeli ha spiegato alla cittadinanza che qualcosa è stato fatto. I controlli sono aumentati, soprattutto dopo aver riunito il comitato provinciale per l'ordine pubblico. Con un incremento anche di una unità in più di carabinieri.
Le piste ciclabili
La tensione è salita proprio quando Dheni Paris ha interpellato il tanto annoso problema delle piste ciclabili: «Stanno danneggiando il commercio di Frosinone». E qui il sindaco Mastrangeli (tra contestazioni e urla) ha risposto spiegando punto per punto le scelte dell'Amministrazione. Anche qui ribadendo le sue posizioni. E sulla nuova piazza dello Scalo ha annunciato che prima di Natale inizieranno ad inaugurare una prima parte. «Quando sarà terminata dovrà vivere con eventi e stiamo pensando anche ad un chiosco bar», ha risposto il sindaco. Ma la piazza non ha accettato nessuna delle spiegazioni del sindaco. Pure i presidenti dei comitati civici "laboratorio Scalo" e via Fontana Unica hanno voluto dire la loro. «Bene gli eventi ma la piazza non dovrà vivere solo una volta l'anno. Ma soprattutto questi fondi saranno disponibili? – ha detto Luca Teatini – Il trasporto pubblico va potenziato. L'ipotesi di bloccare il traffico davanti alla stazione per noi è assurdo. Perché non completare la strada di via Le Rase facendola passare direttamente sulla Variante Casilina in modo da far defluire il traffico?». Insomma tante domande, tanti disappunti ai quali Mastrangeli ha continuato a rispondere. Fino alla fine.