Tre anni senza Willy. Tre anni senza il suo sorriso. Quel sorriso stampato anche sui murale a lui dedicati, sulle immagini mostrate sulle maglie degli amici e sugli striscioni durante le fiaccolate che in questi anni sono state organizzate per chiedere giustizia per il giovane ucciso nella notte tra i 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro.

Per la morte del ventunenne di Paliano, di origini capoverdiane, sono stati accusati i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli, e Francesco Belleggia. Tutti di Artena. Sui fratelli Bianchi pendeva la condanna all'ergastolo del primo grado di giudizio, la Corte d'Appello li ha condannati, invece, a 24 anni. I giudici nel processo di secondo grado, hanno inoltre condannato, per l'accusa di concorso in omicidio, Mario Pincarelli, a cui sono stati inflitti 21 anni di carcere e Francesco Belleggia a 23 anni. Esattamente tre anni fa, nella prima domenica di settembre, tre paesi, (Colleferro dove è avvenuto il pestaggio, Artena paese dei condannati e Paliano dove viveva la vittima ) prima ancora che il sole sorgesse, sono stati uniti da una notizia agghiacciante, il massacro di un giovanissimo, Willy Monteiro Duarte, di soli 21 anni. Un ragazzo che davanti alla difficoltà di un amico, non si è tirato indietro. Ha cercato di aiutarlo, ma è stato pestato. Pestato a morte. E oggi, proprio a Colleferro, sono in programma diverse iniziative in memoria di Willy.

Alle 17 si terrà l'inaugurazione della Piazza Bianca, dedicata a Willy Duarte Monteiro. Questa inaugurazione, tanto attesa da tutti i cittadini di Colleferro e non solo, ha una valenza sociale fortissima rispecchiando i valori civici appartenenti alle comunità ferite dall'evento e che saranno riaffermati dall'iniziativa che si propone, attraverso l'omaggio alla memoria di Willy, di incentivare valori positivi per il corretto sviluppo della società e dei giovani a cui saranno trasmessi per non essere dimenticati. All'evento saranno presenti la madre di Willy, Lucia Duarte, le autorità civili, militari e politiche, tra le quali il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi, la vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, un delegato dell'Ambasciata Capoverdiana e il vescovo della diocesi di Segni e Velletri monsignore Stefano Russo che celebrerà la messa nella parrocchia di Santa Barbara alle ore 18.

A seguire, alle ore 19, verrà presentato il documentario "Preghiera per Willy", prodotto da Amarcord Productions in collaborazione con Rai Documentari, che indaga sulle origini della violenza che ha ucciso Willy. «Grande soddisfazione - dichiara l'assessora Sara Zangrilli - per l'avvicinarsi della conclusione dei lavori del rifacimento della piazza; un'opera importante, per la nostra città e per quello che simboleggia. Infatti, è stato lanciato un bando di idee per la realizzazione di un monumento, in memoria di Willy Duarte Monteiro, che diverrà il fulcro della Piazza. Una piazza dai colori chiari in memoria di un giovane ragazzo, Willy, pensata come luogo di ritrovo per i giovani del nostro territorio».

«Noi crediamo che la situazione dei giovani sia delicatissima, in tutto il Paese - aggiunge il sindaco Perluigi Sanna - ricordare Willy è un modo responsabile per evidenziare a tutti che esiste una questione: la questione giovanile. Architettura, arte, cinema ci aiuteranno ad educare più delle parole i nostri ragazzi più delle parole». Sabato prossimo è previsto un altro, sempre a Colleferro: la presentazione del libro di Christian Raimo e Alessandro Coltré "Willy, una storia di ragazzi". Appuntamento alle 18 nella biblioteca "Morandi". Gli autori del libro dialogheranno con Milena Monteiro Duarte, studentessa e sorella di Willy, Matteo Larocca studente e amico di Willy, Giulia Iacoacci studentessa di Colleferro, Pierluigi Sanna sindaco di Colleferro. A moderare il dibattito sarà Simona Berterame, giornalista di Fanpage.it. 

«Il 6 settembre è, purtroppo, per tutti noi, un giorno che non dimenticheremo mai, perché è il giorno in cui c'è stato portato via un caro ragazzo, un figlio, un fratello, un amico - scrive su Facebook il sindaco di Paliano Domenico Alfieri - Il 6 settembre rappresenta per noi, però, anche un giorno di memoria, un momento per stringerci come comunità e per ricordare tutti insieme il nostro Willy.
Sono trascorsi ormai tre anni da quella tragica notte, ma è come se tutto fosse successo solo ieri. Da parte nostra, nulla è cambiato: saremo sempre accanto ai nostri ragazzi, a Lucia, Milena e Armando, perché soltanto con la vicinanza, il ricordo, l'impegno e il rispetto quotidiano verso noi stessi e il prossimo, possiamo cercare di dare un senso a quello che tutti noi vorremmo fosse stato solo un brutto sogno. La memoria deve essere la strada per trovare il coraggio di andare avanti, senza cedere all'odio e al rancore, ma coltivando con responsabilità una cultura di pace. Ecco perché oggi pomeriggio saremo a Colleferro, ospiti delle istituzioni e della città intera, per inaugurare insieme al sindaco Pierluigi Sanna la piazza dedicata al nostro Willy e assistere alla prima proiezione del documentario "Preghiera per Willy Monteiro", che sarà poi trasmesso su Rai 3, venerdì 8 settembre, alle ore 22,00.
All'appuntamento di Colleferro seguirà a breve un'altra cerimonia, qui a Paliano, nel parco che porta il suo nome, dove sveleremo la scultura dal titolo "Quel dolce sorriso di Willy", opera dell'artista Agostino Russo, vincitore del bando che ha indetto la nostra Anministrazione. Ti vogliamo bene Willy, te ne vorremo sempre - ha concluso Alfieri - Il tuo sorriso, il tuo esempio, ci danno la forza per cercare di rendere più degno questo mondo che non ti meritava».