In undici anni a Frosinone le case sono aumentate di 1.245 unità. Eppure - come rileva il Sole 24 Ore - nello stesso periodo quelle utilizzate sono diminuite del 3,9%.
È il dato peggiore tra i capoluoghi italiani. Praticamente ovunque il tasso di utilizzo delle abitazioni, dal 2011 al 2022, è cresciuto, con punte fino al 12,5% di Lecce, e solo in poche realtà è diminuito. Tra queste oltre a Frosinone ci sono Ascoli Piceno, -2,6%, Cosenza e Siena, -2%, Teramo, -1,9%. E poi, sempre in negativo, Savona, La Spezia, Cremona, Mantova, Messina, Reggio Calabria, Sondrio, Imperia ed Enna.
Nel periodo considerato dal Sole 24 Ore, l'Italia registra una percentuale di utilizzo delle abitazioni dell'83% e una crescita del 3,2%. La percentuale più alta di utilizzo è a Prato con il 94,2%, poi a Livorno, 90,8%, e Reggio Emilia, 89,4%. Scendendo nella graduatoria, Frosinone, per percentuale di utilizzo, è quarantunesima con l'81,5%. In coda L'Aquila con il 56,23%, Agrigento con il 58,9% e Enna con il 59,4%, le sole sotto il 60%. Nel resto del Lazio, Roma è quinta in Italia con un tasso di utilizzo delle case dell'88,2%, mentre Latina è dodicesima con l'86,4%. Più in basso le altre due realtà regionali, Viterbo è sessantatreesima con il 79,2% e Rieti è settantasettesima con il 75%. Dando uno sguardo ai numeri di Frosinone, in undici anni, le case, secondo il report Statistiche catastali dell'Agenzia delle entrate, le abitazioni erano 22.209 nel 2011, cresciute a 23.454 nel 2022. A queste si aggiungono gli uffici e studi privati che erano 1.093 prima e ora sono 1.123.
Passando in rassegna, le varie tipologie di abitazione, crescono del 9,6% quelle civili, del 10,9% i villini e del 5,2% le unità di tipo economico, mentre diminuiscono del 23,9% le case ultra popolari e del 3,8% quelle popolari.
Più nel dettaglio, a Frosinone la classe catastale A1 era una nel 2011 e una è rimasta undici anni dopo. Le A2 (abitazioni civili) sono cresciute da 14.302 a 15.674, le A3 (classe economica) sono passate da 2.404 a 2.533, le A4 (popolari) da 3.771 a 3.626, le A5 (ultra popolari) da 838 a 637, le A6 (rurale) da 16 a 13, i villini (A7) invece crescono da 870 a 964, le ville (A8) praticamente stabili da 3 a 2, i castelli, invece, non ci sono, quello di Selva dei Muli è un cumulo di rovine e di sporcizia. Infine, stabile a 4 il dato delle abitazioni tipiche del luogo. In crescita, invece, le unità che non producono reddito (e per le quali, in caso di seconda casa, non si paga l'Imu) aumentate da 870 a 1.086.
Infine, qualche curiosità, non senza sorprese, al di là delle abitazioni. Frosinone conta 52 uffici pubblici, 71 scuole o laboratori scientifici, 26 collegi o convitti, 6 case di cura o ospedali, 2.330 negozi o botteghe, 4.974 magazzini, 283 laboratori, 60 fabbricati per esercizi sportivi, 4.566 stalle, 19 alberghi o pensioni, 10 teatri, cinema e sale da concerto, 35 istituti di credito o assicurazioni, 187 locali costruiti adattati per esigenze industriali e 450 per esigenze commerciali, un fabbricato destinato all'esercizio pubblico dei culti, ma anche zero alle voce biblioteche o prigioni.