Si terranno oggi alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria a Fiume, i funerali di Antonio Di Mario. Mercoledì sera il gesto estremo compiuto dal trentacinquenne di Ceccano, in carcere a Frosinone, dove era detenuto. Inutile la corsa in ospedale dove è morto poco dopo. La notizia della morte di Di Mario ha suscitato grande dolore.
Lascia la sorella Laura Di Mario. La donna ha annunciato un esposto affinché venga fatta luce su quanto accaduto. Laura Di Mario denuncia: «Antonio è morto solo, e questo e per me è inaccettabile. Non riesco a darmi pace per la sua morte, e non riesco a spiegarmi perché sia stato collocato in cella da solo, nonostante le sue problematiche psichiatriche. Mi chiedo ancora: sono stati tempestivi i soccorsi? Poteva salvarsi? Certamente non avrebbe mai potuto uccidersi se non fosse stato in cella da solo. Antonio non meritava di morire così, solo». La sorella si è rivolta all'avvocato Marco Maietta.
«Unitamente al mio legale, avvocato Marco Maietta, depositerò un dettagliato esposto in Procura, e lo manderemo anche al Ministro della Giustizia dott. Nordio, al Dap ed al Garante dei Detenuti per quanto di loro competenza, affinché sia fatta piena luce sulle ultime ore di vita di mio fratello, e siano valutate le condotte di tutti. Nessuno me lo restituirà, ma forse nessun altro farà questa morte così triste».
Laura Di Mario domanda: «Perché non predisporre una vigilanza adeguata, con il piantone h24 ? - prosegue Laura Di Mario - Non si può morire così, sono sconvolta e indignata: mio fratello è deceduto alle 22.25 all'ospedale Spaziani, ove era stato trasportato in ambulanza: nessuno, e dico nessuno, mi ha avvisato di nulla». Sul corpo di Antonio Di Mario è stata effettuata l'autopsia. Oggi pomeriggio, dunque, l'ultimo saluto al trentacinquenne, nella chiesa di Santa Maria a Fiume a Ceccano.