Aveva notato due uomini uscire con un carrello pieno di prodotti alimentari con un atteggiamento talmente furtivo da non essere dettato certamente da un appuntamento da onorare. Così, d'istinto, li ha rincorsi e ha tentato di bloccarli. Ma è stato raggiunto da una scarica di calci e pugni ed è finito in ospedale.
Una vicenda che ha dell'incredibile, quella registrata alcuni giorni fa a Cassino, fuori dal supermercato Lidl di via Casilina.
Un quarantenne nigeriano, da tempo residente nella città martire, ha pagato caro il suo atto di coraggio. E ora sul caso restano aperte le indagini dei carabinieri, a cui si sono rivolti i gestori della nota catena alimentare.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che il nigeriano - come era solito fare - si trovava fuori dal locale commerciale, aiutando i clienti a portare la spesa in auto o a sistemare i carrelli. Improvvisamente ha notato due uomini che, spingendo un carrello colmo di spesa, cercavano di guadagnarsi la via di fuga.
Il suo intuito lo ha portato a capire subito che si trattava di un atteggiamento affatto normale. E con grande coraggio si è lanciato - almeno questo è quanto sarebbe stato riferito ai militari - sui due potenziali ladri: pochi istanti e il giovane nigeriano si è trovato a terra, raggiunto da una scarica di pugni, calci e schiaffi.
Una violenza disumana per poter evitare di essere identificati o, ancor peggio, arrestati.
Il giovane è stato immediatamente soccorso e trasferito in ospedale per le cure del caso: diversi i giorni di prognosi.
Ora sarà compito dei carabinieri della Compagnia di Cassino, giunti con prontezza nel piazzale dell'attività di via Casilina, stabilire l'esatta dinamica. E, grazie all'analisi delle telecamere di sorveglianza, dare un volto alle due persone che hanno pestato a sangue il quarantenne prima di dileguarsi. Forte la reazione dei numerosi presenti, che hanno espresso parole di apprezzamento per il gesto del giovane nigeriano.