Parchi e parchetti, spazi verdi ed attrezzati; il Comune realizza, i vandali distruggono anche perché impuniti. Tra le critiche più aspre e condivise, diffuse soprattutto sul web, ci sono quelle riguardanti gli spazi cittadini, sia centrali che periferici, dedicati ai bambini ed agli anziani.
Emblematico il caso del parco della scuola "Raffaele Ambrosi de Magistris", vuoi perché annesso all'istituto scolastico più maestoso ed amato, vuoi perché situato nella zona più vissuta e frequentata della città. Il parco venne intitolato nei primi anni Duemila a "Nonno Lionello", per significare l'affetto fra nonni e nipoti; Lionello, assieme ad Orlando, era il custode amorevole degli scolari di quel plesso.

Il parco, spesso oggetto di atti vandalici, è stato più volte ammodernato e restaurato, fino all'intervento dello scorso anno. Finita la stagione del "nonno custode", però, il Comune non ha più affidato ad alcuno il compito di controllo e vigilanza, addirittura lasciando il cancello aperto anche durante la notte. Giochi sfasciati, attrezzature divelte, oggetti indesiderati lasciati sulla pavimentazione, sono purtroppo all'ordine del giorno. Ironia della sorte, pare che le telecamere installate in buon numero e piuttosto costose, non riprendano alcunché; o, se riprendono, i filmati non sarebbero a disposizione di chi saprebbe utilizzarli.

Danneggiamenti ci sono stati anche al parco di Tufano, recentemente ampliato, mentre la scarsa manutenzione incide negativamente su gran parte degli spazi cittadini. Nei giorni scorsi Giuseppe Fubelli di "Civici 2023", ex vice comandante della polizia locale, ha sollecitato la pulizia del "Parco della Rimembranza" preda delle erbacce.

«L'intervento c'è stato ed in tempi rapidi - informa Fubelli - ma restano perplessità sul luogo specifico e in merito ad altre situazioni». Nel dettaglio: «Nel ‘Parco della Rimembranza' è stata realizzata, grazie ad un corposo finanziamento, un'area fitness; il cartello dei lavori prevede al consegna degli spazi attrezzati in data 5 settembre. Qualcuno sostiene che i lavori sarebbero stati eseguiti e le attrezzature montate, ma che i soliti ignoti le avrebbero già danneggiate. Assistiamo troppo spesso al ritardo nella consegna di lavori importanti; il Comune applica le sanzioni previste chiedendo risarcimento per tali ritardi? Lo appureremo».