A scuola crescono pomodori e fagiolini e s'impara a prendersi cura della natura. È contenta di vedere tanta curiosità negli occhi dei suoi studenti la preside del secondo istituto comprensivo di Sora, Maddalena Cioci.
Inaugurato a giugno 2023, "L'orto di nome Eva", in onore di Eva Mameli Calvino, costituisce un esempio di orto didattico completamente analogico, ossia senza dispositivi digitali che sostituiscono il lavoro manuale. I ragazzi di tutte le età possono seminare, piantare e seguire la crescita della pianta da loro scelta fruendo poi del frutto.

Un progetto condiviso con i docenti che consente agli alunni di fare esperienze oggettive. L'orto, composto di sette elementi, riproduce l'organizzazione del ciclo naturale. Completano il percorso un formicaio, una zona per le farfalle e una ruota che distribuisce semi. Non manca la compostiera.

«Posto al centro del chiostro, rappresenta uno strumento didattico per tutti, anche per le scuole che vorranno collaborare con noi - ha detto la preside Cioci - Siamo orgogliosi della scelta e del risultato raggiunto con i fondi "Pon Edu Green" e siamo certi che nel corso dell'anno scolastico 2023-2024 e a seguire potrà consentire ai bambini di iniziare un percorso di formazione naturalistica che, si spera, porti a maggior consapevolezza dell'importanza della tutela della natura».