Non vede soluzione il problema tecnico sulla linea telefonica che da settimane tiene isolata la contrada Casale di Picinisco. Ormai le lamentele delle famiglie che vi risiedono sono all'ordine del giorno, come pure le chiamate verso i centralini per denunciare il disguido e chiedere un intervento risolutivo per porre rimedio al prolungato silenzio delle loro utenze telefoniche. Un guasto che isola intere famiglie, preoccupate per questo di non poter richiedere aiuto in caso di emergenza. Del resto in quella contrada il telefono fisso è l'unico mezzo di comunicazione visto che essa sorge in una valle circondata da montagne e il segnale dei cellulari è una chimera.

«Per chiamare con il cellulare dobbiamo salire in auto e raggiungere il cimitero di San Giuseppe, area raggiunta dal segnale» ci dice un residente che si fa portavoce dei suoi vicini di casa. «Io, come i miei vicini, non conto più le volte che chiamo la compagnia telefonica per segnalare la grave situazione in cui versiamo da alcuni mesi - racconta il nostro interlocutore - Due mesi fa il problema tecnico fu individuato dopo numerosi tentativi che, però, non risolsero del tutto il difetto. Ora siamo di nuovo senza linea e, nonostante abbiamo fatto presente l'incresciosa situazione, finora nessuna squadra è stata mandata per trovare il danno e ripararlo». E dire che in quella contrada sono presenti aziende casearie e professionisti, mentre alcuni nuclei familiari sono costituiti da persone anziane non del tutto autosufficienti e, per loro, il telefono è l'unico modo di avere contatti con parenti e congiunti che vivono altrove.