La regione Lazio ha approvato con una direttiva di giovedì scorso gli interventi di controllo diretto della specie cinghiale per le aree ricadenti nella superficie agro-silvo-pastorale di gestione dell'Atc Fr2. Un'approvazione giunta dopo numerose sollecitazioni, tra cui, tra le più recenti, quelle del presidente del Consiglio provinciale e delegato alla Polizia Provinciale, Gianluca Quadrini, che insieme al Presidente, Luca Di Stefano, ha avviato, nei giorni scorsi, un proficuo confronto con l'Atc Fr2 e i funzionari e dirigenti regionali del settore competente per l'attuazione delle misure di contenimento del fenomeno ormai sempre più diffuso della presenza di cinghiali sul territorio.
Era stato interessato anche l'assessore regionale, Giancarlo Righini, che, prontamente, aveva messo a disposizione gli uffici regionali, per cui c'è grande soddisfazione da parte di Gianluca Quadrini che in una nota ha detto: «Quello di oggi è un risultato eccellente che certifica il gioco di squadra e finalmente spero porrà fine al gravoso problema della presenza di cinghiali sul nostro territorio. In qualità di presidente del Consiglio Provinciale, con delega alla Polizia Provinciale, mi sono attivato personalmente, insieme al presidente, Luca Di Stefano, affinché dalla Regione Lazio venisse seriamente preso in considerazione questa criticità che ormai da anni investe il nostro territorio.
La tempestività della Regione Lazio nell'approvare gli Interventi di controllo diretto della specie, l'abbattimento in regime di urgenza dei cinghiali feriti a causa di sinistri stradali occorsi nel comprensorio di competenza e gli interventi in situazioni impreviste e non programmabili, principalmente in orario notturno, utilizzando i selecontrollori iscritti all'Albo regionale ed afferenti all'Atc Fr2, sono un chiaro segnale di sensibilità e coscienza da parte dei nostri governatori. Questa approvazione è valida per tutte le aree ricadenti nella superficie agro-silvo- pastorale di gestione dell'Atc Fr2.
Un importante ruolo è stato conferito alla Polizia Provinciale, che ringrazio per la sinergia avuta in questi giorni, per la realizzazione dei piani di abbattimento e nell'individuazione come soggetto responsabile e/o delegato alla conduzione e al coordinamento degli interventi»
«Un ringraziamento - conclude Quadrini- mi preme farlo al dirigente regionale, Luciano Massimo e al funzionario Cesidio Sarrecchia, che si è speso tempestivamente emanando una disposizione, ripeto, attesa ormai da mesi e mesi. Il mio auspicio è che la Regione Lazio sia così efficiente e si adoperi in questa direzione anche per tutto il resto territorio della regione perchè il problema non c'è solo a Frosinone, ma in tutto il Lazio».