Spazio satira
La manifestazione
20.08.2023 - 21:44
Un momento della gara del tiro alla fune
Il quartiere Ponte si aggiudica il "52° Gonfalone di Arpino, terminato poco fa nel paese di Cicerone alla presenza di migliaia di spettatori. Al secondo posto della classifica si è piazzata la contrada Vigne Piane, al terzo quella del Vallone, seguito nell'ordine da Collecarino, Civita Falconara, Arco, Vagni e Vuotti.
Nel pomeriggio la tradizionale sfilata in abiti storici organizzata dalla Pro loco alla quale ha preso parte anche il sindaco Vittorio Sgarbi vestito da brigante. Intervistato dal giornalista arpinate della Rai Fabrizio Casinelli, Sgarbi ha sottolineato: "Il senso stesso di questi costumi e di questo evento testimonia che il passato non muore, qui di fronte abbiamo il Tulliano e Cicerone, Arpino davanti ha un grande futuro. La festa del Gonfalone testimonia che qui la storia non muore. Tutto il mondo muore, Arpino vive. Credo che il prossimo anno potremmo invitare una delegazione di ucraini che vengano a farci vedere cosa resta delle loro tradizioni in tempo di guerra, per far diventare questa una festa della pace".
Il sindaco ha quindi salutato l'abate di Casamari, dom Loreto Camilli, che ha portato ha portato il suo saluto alla manifestazione. "Vedere questi bambini vestiti così - ha detto - ci fa capire che questa festa non finirà mai". Poi l'intervento dell'autore del drappo 2023, Franco Banchi Poteca, che ha spiegato il suo progetto dell'opera.
Quindi si è entrati nel vivo della seconda giornata del palio con le corse con la carriola, con la cannata, con i sacchi e della staffetta. Poco fa la classifica definitiva con la vittoria del quartiere Ponte e la consegna dell'ambito drappo.
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