Infermiera di Arpino aggredita al pronto soccorso la scorsa settimana: tanti i messaggi di solidarietà nei confronti della dipendente del Santissima Trinità. Non mancano però perplessità e polemiche. Dalla Cisl Fp fanno sapere che nessuno dei vertici della Asl di Frosinone o tra i politici regionali ha preso pubblicamente una posizione su quanto accaduto e per questo il sindacato si dice rammaricato. Tuttavia la Cisl Fp non demorde e annuncia che si muoverà in altre sedi per far valere i diritti dei lavoratori dell'ospedale.

Il tema della sicurezza del personale sanitario resta in primo piano dopo la violenta aggressione all'infermiera del pronto soccorso, costretta a subire una inconcepibile violenza verbale, ricevendo offese sessiste e addirittura il lancio di una sedia da parte di un paziente che non voleva aspettare il suo turno per essere visitato.

Sul caso è intervenuto il consigliere Luciano Conte, presidente della commissione sanità: «Ci associamo nello stigmatizzare l'ennesimo atto di insofferenza e violenza nei confronti degli operatori del pronto soccorso di Sora. Ancora una volta preso di mira da chi ritiene che il proprio problema sia il più urgente di tutte le problematiche che afferiscono al triage del pronto soccorso. Costoro riversano le proprie ansie in maniera violenta proprio contro chi cerca, tra mille difficoltà, turni massacranti e condizioni di lavoro che non garantiscono standard di sicurezza, di fornire risposte a un numero di utenti in continua crescita, nelle condizioni che tutti conosciamo. La commissione sanità - conclude Conte - esprime solidarietà all'operatrice vittima dell'aggressione ed a tutti gli operatori sanitari del pronto soccorso».