È bastato perderlo di vista un attimo. Mentre i suoi genitori erano indaffarati a preparare tutto per ripartire alla volta di casa, il bimbo ha aperto lo sportello dell'auto e ha preso il cofanetto che conteneva le pillole della nonna. Forse ne ha ingerita una, forse di più o forse nessuna. Fatto sta che, nel timore che il piccolo potesse essersi intossicato, è scattata una vera e propria task force per trasportarlo d'urgenza in ospedale.
È accaduto ieri a Villetta Barrea, nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, dove una famiglia di Sora si era recata per trascorrere una giornata di relax nella splendida natura del posto. Secondo quanto si è appreso, il piccolo sarebbe stato trovato con la scatola di farmaci tra le mani. Da qui è scaturito il timore che avesse ingerito qualche pillola di uno psicofarmaco prescritto a sua nonna dal medico curante. Nel dubbio, i genitori lo hanno subito portato al punto di primo soccorso più vicino. Immediatamente sono stati allertati i soccorritori ai quali si sono aggiunti gli amministratori comunali e le forze dell'ordine per garantire un rapido trasporto del bimbo in ospedale.
Poco dopo un elicottero è giunto sul posto da L'Aquila ma non è riuscito ad atterrare a causa del maltempo che in quel momento imperversava sulla zona. Si è perciò deciso di trasferire il bambino con un'ambulanza a Gioia dei Marsi, dove l'elicottero è atterrato in località Sperone e ha caricato il bimbo dirigendosi verso l'ospedale di Avezzano. Qui i medici hanno trattenuto il piccolo in osservazione fino a ieri sera, quando le condizioni del bambino apparivano comunque buone.
Il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, giunto a Sperone per coordinare le operazioni di soccorso, ha ringraziato le forze dell'ordine e in particolare il luogotenente Loreto Ferrari, comandante della stazione dei carabinieri del paese, e i soccorritori: "I carabinieri hanno garantito i contatti con l'ambulanza poiché non era possibile un contatto telefonico e grazie a un grandissimo lavoro di squadra siamo riusciti a garantire tutte le operazioni».