Sono 2.100 le nuove assunzioni previste per il mese di agosto in provincia di Frosinone e 8.980 da qui a ottobre. Emerge dalle rilevazioni mensili del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpol, che analizza l'andamento del mercato del lavoro nelle varie province italiane.
Solo il 30% di queste assunzioni saranno a tempo indeterminato o di apprendistato, la restante quota sarà di contratti a termine per il 54% e di somministrazione per l'11%. Nel 56% dei casi le entrate sono previste nei servizi e per poco meno di sette su dieci andranno a rinforzare imprese con meno di 50 dipendenti. Appena il 9% contro una media nazionale del 16% sarà riservato a dirigenti, specialisti e tecnici. Un altro 6% riguarderà i laureati, mentre il 35% ha il diploma di scuola superiore. Un quarto avrà meno di 30 anni. Per un altro 17% le imprese prevedono l'assunzione di personale immigrato.
Tuttavia, non sempre le imprese riusciranno a trovare i profili desiderati: in quattro casi su dieci avranno difficoltà nel reperire il personale. Il mancato reperimento dipende nel 21% dei casi da mancanza di candidati (con picchi del 36% di operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni e dei tecnici della gestione dei processi produttivi), nel 16% da preparazione inadeguata (con punte del 51% tra tecnici dei rapporti con i mercati e fonditori, saldatori, calderai e montatori di carpenteria metallica). Percentuali che variano nei vari settori.
Di difficile reperimento è il 60% dei dirigenti (di cui l'82,9% tra i tecnici dei rapporti con i mercati e il 64% dei tecnici della gestione dei processi produttivi). Ma anche il 40,6% degli impiegati, con punte del 43,4% per gli addetti alle vendite e del 39,8% nella ristorazione. Di difficile reperimento anche il 39,8% di operai specializzati e conduttori di machine, di cui il 65% sono meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine e il 62% di addetti alle rifiniture nelle costruzioni. Infine, non si trova il 100% di personale non qualificato delle costruzioni. Le tre figure professionali più richieste peseranno per un terzo sulle entrate complessive, mentre per i due terzi viene richiesta un'esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
Peraltro ad assumere nuove figure sarà giusto il 9% delle imprese ciociare. Delle 2.100 assunzioni in programma ad agosto, quasi la metà (48,2%) interesserà i servizi, il 22,5% l'area tecnica o della progettazione, il 16,2% il commercio, il 9,7% l'area della logistica, l'1,8% l'area amministrativa e l'1,7% l'area direzione e servizi generale. Rispetto ad agosto del 2022 si prevedono 220 assunzioni in più (+11,70%), dato che nel trimestre salirà a 700 (+8,45%).
Le maggiori difficoltà a reperire personale qualificato interessano l'area commerciale per il 49,4% delle assunzioni previste, percentuale che scende al 47% per l'area tecnica e della progettazione, al 45,9% di quelle previste nell'area amministrativa, al 37,1% nell'area direzione e servizi generali, il 34,6% nell'area produzione di beni ed erogazione dei servizi e per il 33,8% nella logistica. La percentuale più alta di assunzioni per gli under 30 è prevista nel commercio con il 33,5% del totale, seguito da direzione e servizi generali con il 31,4%.
Estendendo l'analisi al trimestre agosto-ottobre si prevedono 1.990 assunzioni nelle costruzioni, 1.360 nei trasporti e nella logistica, 1.090 nel commercio, 880 per alloggi, ristorazione e servizi turistici, 750 nei servizi di supporto alle persone e alle imprese.
Nello specifico, ad agosto, saranno assunti 180 tra professioni tecniche (150) e professioni intellettuali, scientifiche o con elevata specializzazione (30), gli impiegati saranno 500 e gli impiegati 80, gli operai specializzati 530 e i conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili 280. Dei 1.010 dei servizi, il 74,8% è operaio specializzato o conduttore di impianti e macchine.
Dei 470 dell'area tecnica e della progettazione l'84,7% è ancora operaio specializzato, 380 impegnati nell'installazione e manutenzione e 40 tra progettazione e ricerca e sviluppo, di cui il 95% dirigenti o specializzati. Dei 340 nuovi assunti nel commercio, 250 andranno alle vendite, 60 all'assistenza clienti e 40 al marketing. In nove casi su dieci al marketing saranno assunti dirigenti, mentre la quota salirà al 95% per gli operai addetti alla vendita. Dando uno sguardo alla logistica, 160 assunti andranno a trasporti e distribuzione, di cui il 93% operai specializzati, e 40 ad acquisti e movimentazione merci (di cui due terzi operai specializzati).
Andando ancor più nello specifico dei 180 dirigenti, 100 sono alla voce "altre professioni", 40 sono tecnici dei rapporti con i mercati, 30 tecnici in campo ingegneristico e altrettanti tecnici nei servizi. Dei 580 impiegati nel commercio e nei servizi, 220 sono addetti alle vendite, 200 esercenti ed addetti alla ristorazione, Dei 910 operai specializzati, 160 sono addetti alle costruzioni, 130 conduttori di veicoli a motore, 100 sono addetti alla manutenzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, 100 sono addetti alle rifiniture delle costruzioni, 80 sono conduttori di macchine di movimento terra. Tra le professioni non qualificate le assunzioni saranno 420, di cui 290 nel settore delle pulizie e 40 addetti alla consegna merci e altrettanti nel personale non qualificato delle costruzioni.