Riaperti, giovedì scorso, via Magenta e Largo Tomassini dopo i lavori di rifacimento del manto stradale che rientrano nel progetto di riqualificazione del centro storico, finanziato mediante l'iniziativa "Next Generation Eu - Pnrr Rigenerazione urbana".

«Anche il cantiere di via Magenta è stato ultimato rispettando i tempi previsti, anzi anticipandolo di un mese circa rispetto a questa tabella di marcia - annuncia il sindaco Roberto Caligiore - Lo avevamo detto che avremmo fatto quanto era nelle nostre possibilità per limitare al massimo i disagi per i residenti e, ovviamente, per tutti i ceccanesi che transitano su una delle strade principali del centro storico.

Disagi inevitabili che, purtroppo, sono presenti ogni volta che si lavora per la pubblica utilità. Sono convinto che i miei concittadini apprezzeranno la valorizzazione di questo tratto di strada, che dà continuità al lavoro realizzato davanti a piazza Municipio e piazza XXV Luglio. Ancora una volta - sottolinea il sindaco - rispondiamo con azioni concrete alle polemiche strumentali: il centro storico è stato rivalorizzato da un progetto che ha visto usare in modo armonico, tanto da ricevere anche il parere positivo dalla Soprintendenza alle Belle Arti, l'asfalto stampato che elimina il problema causato da quelli che l'opposizione definisce sampietrini, ma che in realtà sono cubetti di porfido, rivestimento inadatto per una strada urbana ad alta densità di traffico, come abbiamo visto in questi anni dove, addirittura, era pericoloso transitarvi anche a piedi. Infatti l'Ufficio Tecnico negli anni passati - prosegue il primo cittadino - era stato costretto a intervenire costantemente in quanto il porfido saltava a causa della frizione delle auto in transito.

Stesso discorso per piazza Mancini: per quest'ultima, in seguito agli interventi effettuati e delle considerazioni maturate in fase di esecuzione della riqualificazione del centro storico, è stato possibile valutare una soluzione migliorativa, anche questa apprezzata positivamente dalla Soprintendenza alle Belle Arti, che vedrà usare lastre di basalto pregiato per la pavimentazione. E questa non è una miglioria di cui si può prendere meriti la minoranza, visto che abbiamo sempre portato avanti i progetti che ci siamo prefissati, assumendoci ogni responsabilità, anche quando l'opposizione si è messa di traverso, cioè sempre».

Ricordiamo che l'intervento in via Magenta è stato il secondo step dei quattro riguardanti il centro storico. Ora, si proseguirà con piazza Camillo Mancini, poi toccherà alla Villa comunale. Nel frattempo è iniziata la ristrutturazione del Castello dei Conti, mentre a breve partirà il cantiere dell'ex scuola Borgo Berardi. Si tratta di tre progetti strutturali importantissimi, per i quali l'Amministrazione Caligiore ha centrato l'obiettivo di reperire le risorse necessarie, che rientrano nell'ottica di valorizzazione e recupero, perseguita sal sindaco e dall'intera maggioranza fin dal loro insediamento.

«Ringrazio ancora una volta gli uffici comunali impegnati nella buona riuscita dei progetti e della loro messa in opera - conclude Caligiore - Rappresentano un prezioso sostegno alla progettualità politica dell'Amministrazione che guida da otto anni la città. Ceccano diventa sempre di più attrattiva e capace di rispondere alle esigenze di cittadini e commercianti, in una prospettiva di crescita e sviluppo che la sta facendo diventare un vero punto di riferimento dell'intera provincia».