I cattivi odori e lo stato in cui versa il Fosso Vadisi, anch'esso interessato da fenomeni di inquinamento che preoccupano non poco gli abitanti. Sono le criticità portate all'attenzione l'altro ieri mattina, all'Arpa Lazio, da una delegazione di associati di Fare Verde Patrica.
Il gruppo, guidato da Flavio Piroli e dal presidente provinciale di Fare Verde, si è rivolta al dirigente responsabile del servizio sezione di Frosinone dell'Arpa Lazio, Sergio Ceradini.

«Un primo successo per l'associazione patricana che, in tempi strettissimi, ha ottenuto un incontro nella sede dell'Arpa Lazio - sottolineano da Fare Verde - finalizzato a fare luce sulle terribili problematiche ambientali che ormai, da decenni, affliggono i residenti della zona interessata dalla presenza di plessi industriali nell'areale di Fosso Vadisi. Due le problematiche principali portate all'attenzione dell'ente per le criticità rilevate a Patrica nel sito SIN del fiume Sacco: in primis il problema tristemente noto delle molestie olfattive, divenute ormai talmente insopportabili al punto da compromettere la quotidianità della cittadinanza costretta a modificare le abitudini della quotidianità. La seconda relativa alle condizioni del Fosso Vadisi, anch'esso interessato da fenomeni di inquinamento che preoccupano non poco gli abitanti della zona. Un primo passo che segna solo l' inizio della battaglia che Fare Verde Patrica intende promuovere nell'interesse della cittadinanza ed a tutela dell'Ambiente, della Natura e della Biodiversità».

Dinanzi alle rimostranze della delegazione intervenuta, ed a seguito delle criticità illustrate, la dirigenza dell'Arpa Lazio Frosinone si è detta disposta a segnalare quanto emerso alla Regione. Fare Verde da parte sua ha richiesto all'Arpa Lazio l'installazione del cosiddetto "naso elettronico", delle centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria , il campionatore automatico delle acque di fosso Vadisi e nell'immediato una campagna di monitoraggio per la qualità dell'aria. Al Comune di Patrica è stato, invece, richiesta l'installazione di telecamere sul tratto di via Vadisi e le fasce di rispetto per la zonizzazione delle aree soggette a emissioni sonore da parte delle attività produttive presenti.