Grossi problemi alla periferia di Sora: è ancora emergenza cinghiali. Il presidente del comitato di quartiere numero tre, Daniele Urbano, parla di una situazione ai limiti ed esterna la sua preoccupazione. «Il fatto è che i cinghiali stanno creando un grosso disagio alla zona, l'altra sera sono stati individuati due gruppi, uno da ventitré e uno da undici: le coltivazioni sono andate tutte distrutte e bisogna intervenire immediatamente prima che succeda qualcosa di grave». Il presidente Urbano non usa mezze misure e parla a nome della sua gente. Lo ha fatto anche tramite lettera protocollata in comune lo scorso maggio, dove appunto richiedeva l'installazione di gabbie per la cattura dei cinghiali nelle località di San Giorgio e Scocciaformiche.

«Non abbiamo avuto risposte e le gabbie non sono arrivate - ha aggiunto Urbano del comitato di quartiere tre - Dopo ferragosto vorrei convocare una riunione con i cittadini, l'amministrazione comunale e il comitato». Il presidente è pronto a richiedere con urgenza un tavolo tecnico per investire pubblicamente l'amministrazione comunale della problematica che vivono i residenti. Le gabbie però a Sora sono arrivate, per la prima volta, nei mesi scorsi, ma sono state rimosse perché la loro permanenza in città aveva raggiunto il massimo periodo.

Quindi ad andar via sono state le gabbie, ma mai i cinghiali che come descrive Urbano mi muovono a numeri importanti fuori le case dei cittadini. Cinghiali sono stati avvistati anche in altre zone della città nelle scorse settimane e in primavera indimenticabile l'incontro che due ragazze ebbero sulla scalinata che porta al santuario della Madonna delle Grazie: un luogo centrale, poco distante dal corso Volsci.