Mortalità degli over 65 dimezzata a luglio. È quanto emerge per Frosinone dai "Risultati dei sistemi di allarme del Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera e degli accessi in pronto soccorso" del dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio. Nonostante luglio sia stato il mese più caldo di sempre, con una variazione di 2,3° in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni a Frosinone, l'effetto sulla mortalità nella fascia degli over 65 non si è avvertito.
Nel capoluogo, uno dei 51 centri monitorati, dal 1° al 28 luglio si sono registrati 17 decessi totali. Di questi 12 hanno riguardato la classe di età da 65 anni in su rispetto ai 24 attesi secondo le medie del quinquennio 2015-2019. Dunque -50% contro una media che vede una crescita del 7% nel Centro-sud e un decremento del 14% nel Nord per un meno 2% in Italia. Solo Ferrara (per la quale però si registrano ritardi nell'invio dei dati) con un meno 76% ha avuto un decremento maggiore. Negli altri centri del Lazio a essere monitorati si registra un più 16% a Latina (da 62, gli attesi, a 72, i casi osservati) rispetto a un più 3% di Rieti (da 35 a 36), Civitavecchia (da 32 a 33) e Roma (da 1.707 a 1.756). In decremento, ma del 26%, la mortalità a Viterbo (da 42 a 31).
«I risultati - si legge nel dossier - evidenziano un eccesso di mortalità contenuto al Centro-sud (+7%) e una mortalità inferiore all'atteso nelle città del Nord. È importante sottolineare che per avere una stima affidabile dell'impatto dell'ondata di calore di luglio, i dati del presente rapporto saranno aggiornati anche la prossima settimana per tenere conto di ritardi nella notifica e la latenza di 1-3 giorni negli effetti del caldo sulla mortalità. L'impatto contenuto dell'ondata di calore evidenzia che il potenziamento dell'assistenza sanitaria (es. incremento degli accessi in pronto soccorso della popolazione anziana), gli interventi di adattamento previsti dal piano nazionale e messi in atto a livello locale, oltre ai comportamenti individuali per ridurre i rischi, sono in grado di proteggere la popolazione riducendo l'impatto sulla salute». I dati del Sismg fanno parte del network europeo di sorveglianza EuroMomo, che pubblica un bollettino settimanale sulla sorveglianza della mortalità in 19 paesi europei.