Spazio satira
La decisione
05.08.2023 - 14:00
La cabina telefonica di viale Marconi che sarà dismessa il 15 di agosto FOTO MASSIMO SCACCIA
Fra gettoni e schede prepagate. A volte si assisteva alle telefonate più lunghe e particolari che facevano sorridere ma anche un po' innervosire i meno pazienti. Non c'è nessuno che non abbia almeno una volta alzato la cornetta da una cabina telefonica. E non bisogna andare troppo indietro negli anni. Perché anche in tempi più recenti a chiunque può essere capitato di dimenticarsi a casa lo smartphone, oppure di ritrovarselo in borsa scarico. Ma oggi resteranno soltanto un pezzo di storia. Un'era che si chiude. Tutti dovranno dire addio alle storiche cabine telefoniche e abituarsi all'idea di non vederle più sparse in giro per la città. Resteranno soltanto vaghi ricordi per i più nostalgici. Ma anche un po' romantici. Film famosi di vacanze estive dove le cabine avevano ruoli da protagonista.
Le cabine a Frosinone
A Frosinone di cabine telefoniche ne risultano attive ancora nove. E si trovano in via Casilina Nord, in via Don Minzoni, via Le Lame, due in piazzale Kambo, in via Agusta, a corso della Repubblica, in via Mària e via Landolfi. Altre dieci sono, invece, in rimozione. Da qualche giorno, infatti, sulle cabine è comparso un cartello che indica la data in cui sarà dismesso il servizio. È il caso della postazione che si trova di fronte al palazzo della Provincia che resterà attiva ancora per poco, fino al 15 agosto. Così come è in rimozione quella posizionata al centro di piazza Caduti di via Fani e tante altre dislocate tra la parte bassa e quella alta della città. Insomma, è giunto davvero il momento di staccare ogni legame con il passato e accettare che ormai le cabine telefoniche non vengono più utilizzate da nessuno.
La decisione
Durante la conference call sui conti del semestre, l'ad Tim Pietro Labriola, così come riporta "Il Sole 24 Ore", ha confermato che si sta andando verso lo smantellamento delle cabine telefoniche. Il processo sarà completato entro la fine del 2023. In tutta Italia sono circa 15.000 ma l'azienda ha deciso di ragionare in un'ottica di risparmio. Lo scorso 23 maggio l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha pubblicato la delibera 98/23/Cons sull'"Esito della verifica sulla necessità del servizio di telefonia pubblica ai sensi dell'articolo 97 del codice delle comunicazioni elettroniche". Tim non è più obbligata a garantire il servizio pubblico ed è libera quindi di procedere allo smantellamento delle cabine. Con qualche eccezione. Resteranno attive solo quelle che si trovano negli ospedali con almeno dieci posti letto, nelle caserme con almeno cinquanta occupanti stabili, all'interno delle carceri e dove non c'è la copertura della rete mobile come, ad esempio, nei rifugi d'alta montagna. Dunque, è arrivato davvero il momento di dire addio a queste storiche postazioni e a lasciare spazio solo alla tecnologia.
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