Sin, croce e delizia per politici, amministratori e ambientalisti. Con gli scongiuri del caso, sarebbe ormai imminente l'inizio della caratterizzazione. Infatti, l'ordinanza 32 del primo agosto, emessa dal sindaco Natalia, autorizza il campionamento dei terreni ricadenti nel perimetro del Sin Bacino del fiume Sacco. Il Circolo Legambiente Anagni, che ha seguito fin dall'inizio la vicenda del Sin, esprime soddisfazione per questo provvedimento fondamentale per il prosieguo delle attività di analisi dei terreni e delle aree agricole interessate, comprese entro cento metri dalle rive destra e sinistra del fiume Sacco. Lo studio dei campioni prelevati nelle aree di esondazione sarà di primaria importanza per stabilire il livello di contaminazione del territorio Sin. La caratterizzazione è una fase propedeutica alla attività di bonifica.
Il tutto ha inizio il 12 marzo 2019, quando alla Prefettura di Frosinone venne sottoscritto l'accordo di programma tra il Ministero dell'ambiente e la Regione Lazio per la "Realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Sito di interesse nazionale Bacino del Fiume Sacco". La perimetrazione attuale del Sin era stata definita nel 2016 e sottoscritta un po' da tutti, anche da chi in seguito l'ha contestata. Oltre all'inquinante principale nel fiume, il beta-esaclorocicloesano proveniente dalla ex Caffaro di Colleferro, è nota l'esistenza di altri inquinanti sversati da soggetti senza scrupoli che le forze dell'ordine cercano di individuare e perseguire. Il Sin comprende una porzione di territorio lungo il corso del fiume Sacco esteso per 70 chilometri, da Colleferro fino a Falvaterra.
Con l'accordo di programma del 2019, aggiornato nel 2021 con il decreto 62, è stato assegnato alla Regione il ruolo di Responsabile unico per l'attuazione, sono stati individuati i fondi necessari, circa 56 milioni di euro derivanti dai Fsc (Fondi di sviluppo e coesione) e, in parte, da residui della precedente gestione commissariale, e sono state definite le linee guida per procedere con il relativo cronoprogramma. I tempi previsti non sono velocissimi e si spera che subiscano ritardi.