Dopo la morte di quattro animali si apre un tavolo tecnico per dire stop al randagismo. Mercoledì si è tenuto il primo incontro in presenza fra Enpa Frosinone e il Comune di Sora, dopo che lo scorso marzo l'associazione impegnata nella difesa dei diritti degli animali aveva denunciato pubblicamente la morte di quattro cani (su undici), avvenuta in seguito al loro trasferimento da un canile privato di Arpino ad una struttura di ricovero in provincia de L'Aquila, in Abruzzo.
Dopo quanto accaduto, l'Enpa aveva chiesto al Comune l'apertura di un dialogo per trovare soluzioni alternative allo spostamento dei cani fuori regione e per collaborare alla definizione e all'attuazione di nuove procedure per il contrasto al randagismo, puntando ad aumentare il benessere animale ma anche la sicurezza e il decoro pubblico.
Il tavolo verrà presto istituito: questo il principale risultato della riunione a cui hanno preso parte Meghy Mirela Sinanaj e altri volontari in rappresentanza di Enpa Frosinone e il consigliere Francesco Corona, delegato alla tutela e al benessere animale. «Con l'apertura di uno spazio di confronto e azione congiunta fra Comune di Sora ed Enpa, inizia di fatto una nuova epoca nella lotta al randagismo, un fenomeno che resta drammatico e incontrollato, soprattutto nella stagione estiva, quando alle rinunce di proprietà connesse ad una crisi economica e sociale sempre più marcata e agli accalappiamenti sul territorio di cani vaganti, si aggiungono i tantissimi abbandoni pre-vacanzieri - commenta l'Ente nazionale protezione animali in una nota - L'esito è quello di un costante appesantimento delle casse pubbliche locali da un lato e, dall'altro, l'impossibilità di garantire sufficienti possibilità di adozione a tutti gli animali ricoverati. Dei quali molti finiscono per trascorrere tutta o buona parte della loro vita rinchiusi nei canili per lo più gestiti da privati».
Il primo passo sarà la progettazione di una strategia di lungo termine, multi-scenario, capace di agire in vari ambiti partendo da quello culturale. Si guarda a un approccio integrato e alla costituzione di una task force.