Pro loco di Sora ed amministrazione comunale ai ferri corti. Una realtà che punta ad essere il volano per il turismo trova ostacoli. Dura nota dal sodalizio.
«Nonostante i lunghi preparativi dei nostri volontari e il lavoro già ultimato, anche grazie all'entusiasmo dei più piccoli, per la riuscita del nostro nuovo evento "Infiocircus", in corso da oggi (lunedì, ndr) al parco Valente, ci vediamo costretti ad annullare lo spettacolo circense della compagnia TaDaM - hanno reso noto dalla Proloco di Sora - Ci scusiamo con le numerose famiglie.
Cresce da parte nostra il rammarico, poiché a fronte di una preparazione lunga e scrupolosa, si sono frapposti ostacoli esterni rispetto alla nostra responsabilità - e l'affondo contro la politica – Siamo costretti a palesare la mancanza di collaborazione da parte dell'amministrazione comunale che, oltre ad ignorare le nostre comunicazioni tramite posta certificata in cui fornivamo i dettagli dell'evento, ha reso noto soltanto nella tarda mattinata di oggi (lunedì, ndr) e per lo più verbalmente alcuni cavilli burocratici che hanno di fatto impedito la realizzazione dell'evento».
Il presidente Loreto Chiarlitti spiega che non era stato comunicato di dover presentare il piano sicurezza, se non la mattina dell'evento. «Un simile modus operandi, che si avvicina al diretto ostruzionismo nei confronti del nostro lavoro, è stato utilizzato nei mesi scorsi per estrometterci completamente dal calendario delle iniziative dell'estate sorana — concludono con commenti al vetriolo - Da questo momento intendiamo tenere il punto, nel chiaro intento di interrompere il tentativo di boicottaggio della Pro loco Sora, nata come organo associativo-costola dell'amministrazione comunale nel 1971 e che non tollererà ulteriori manovre di delegittimazione del suo ruolo operativo sul territorio».
Non è tardata la replica del sindaco Luca Di Stefano e della sua vice Maria Paola Gemmiti. «La Pro loco di Sora in merito all'organizzazione dell'Infiocircus, solamente l'undici di luglio, a bilancio già definito per le attività estive, faceva pervenire una richiesta di patrocinio oneroso dall' importo cospicuo e solamente il venticinque luglio faceva giungere in comune una serie di pec con richieste incomplete e non esaustive: nella fattispecie mancava il piano della sicurezza e senza questo documento è impossibile il rilascio di autorizzazione.
Inoltre la nota prosegue tacciando l'amministrazione comunale di tentativi di boicottaggio, quando, alla riunione organizzativa, indetta dall'assessorato alla cultura, tenuta in sala consiliare e convocata a mezzo stampa, la Pro loco di Sora non si è presentata e non ha inviato alcun contributo di idee.
L'unica nota fatta arrivare ai competenti uffici comunali riguardava un'esosa richiesta di denaro, denaro pubblico, che deve sempre essere speso con parsimonia e con la diligenza del buon padre di famiglia - concludono il primo cittadino e il vice sindaco - Rimandiamo al mittente le accuse rivolte all'amministrazione comunale di Sora ed invitiamo la Pro loco ad un atteggiamento più collaborativo, confrontandosi in maniera più costruttiva». Dalla Pro loco si sono detti pronti a replicare agli amministratori.