Semina il panico in pieno centro, sotto gli effetti dell'alcol. Neppure l'arrivo dei carabinieri riesce a placare la sua rabbia: dopo vani tentativi, viene bloccato con il taser e trasferito in ospedale a Cassino.
L'episodio si è verificato nella serata tra domenica e lunedì, in pieno centro ad Aquino. Un cinquantenne originario di Piedimonte San Germano - ma da tempo residente ad Aquino - in evidente stato di abbrezza avrebbe dato in escandescenze iniziando a infastidire alcuni avventori di locali ancora aperti. Un'aggressività manifesta e legata all'abuso di sostanze alcoliche, come poi accertato sia dai militari della locale stazione - guidata dal luogotenente Sergio Parrillo - della Compagnia di Pontecorvo, agli ordini del capitano Bartolo Taglietti; sia dai medici del 118.

Prima che la situazione potesse degenerare, sono stati allertati i carabinieri per indurre l'uomo alla ragione ma la loro presenza non ha sortito gli effetti sperati. L'uomo, infatti, avrebbe preso di mira sia i militari che gli operatori del 118. E fuori di sé avrebbe preso a battere i pugni anche sull'ambulanza: una situazione difficile da contenere. Pericolosa ancor più per la presenza di diverse persone, in una calda serata estiva.

L'unico modo per bloccare l'uomo è stato l'utilizzo del taser. I militari infatti, dopo vari tentativi durante i quali l'uomo si sarebbe scagliato anche contro di loro, hanno deciso di utilizzare lo storditore (o dissuasore) elettrico che funziona attraverso una scarica elettrica in grado di immobilizzare i muscoli del corpo del soggetto pericoloso. Questo prima che l'uomo potesse aggredire anche le persone in piazza.
Il cinquantenne è stato quindi trasferito in ambulanza e condotto in ospedale, dove è rimasto ovviamente in osservazione. Per lui è scattata una denuncia a piede libero per danneggiamento, aggressione e lesioni a pubblico ufficiale.