Picchiati e rapinati da tre minorenni, due ragazzi di Ripi finiscono in ospedale con lussazioni, contusioni e naso fratturato.
I tre minori, tutti italiani, ospiti della comunità "Eureka" che ha sede a Ceprano, grazie alle indagini lampo condotte dai carabinieri della stazione cepranese, sono stati identificati e denunciati.
L'episodio si è verificato nel centro della città, intorno alla mezzanotte di venerdì scorso, giorno dedicato ai festeggiamenti per il patrono.

I due ragazzi di Ripi, di cui uno minorenne, erano a Ceprano proprio per la festa di Sant'Arduino quando, in prossimità del centro, sono stati fermati dai tre minorenni, picchiati e derubati del cellulare.
Stando alle voci che ieri circolavano in città, i giovanissimi delinquenti, dopo essersi impossessati del telefonino, hanno lasciato i due ragazzi impauriti e sanguinanti e si sono dati alla fuga.

Immediatamente sono intervenuti i carabinieri di Ceprano che erano in servizio di vigilanza per i festeggiamenti del patrono. Un'infermiera di passaggio ha visto i due ragazzi feriti, li ha soccorsi e ha richiesto l'intervento del 118 che li ha portati all'ospedale "Spaziani" di Frosinone dove uno dei due è stato ricoverato.

Gli uomini del luogotenente Augusto Proietti, coordinati dal comandante della compagnia di Pontecorvo, il capitano Bartolo Proietti, hanno avviato immediatamente le indagini. Hanno acquisito le riprese delle telecamere che controllano la zona, hanno sentito testimoni e convocato persone in caserma, riuscendo in poche ore a risalire all'identità dei baby rapinatori, che sono stati denunciati. Il cellulare rubato è stato recuperato e restituito al proprietario.
Per le vittime dell'aggressione una brutta esperienza che non dimenticheranno facilmente e un plauso riconoscente ai militari dell'Arma che hanno subito incastrato a tempo di record i responsabili.